Cosenza
Occhiuto: “Cosenza nel 2020 modello di sviluppo di sostenibilità e innovazione”
Durante la conferenza stampa di fine anno, il sindaco Mario Occhiuto ha tracciato un bilancio dell’attività amministrativa dell’anno che sta per finire, ma ha anche parlato di alcune emergenze che hanno riguardato la città, in primis l’emergenza rifiuti
COSENZA – “Un anno difficile, ma durante il quale abbiamo avviato tanti progetti. Il percorso del benessere e della salute, l’ultimo tratto pedonalizzato di corso Mazzini, le piste ciclabili e i lavori già appaltati della navigabilità del fiume Crati, con annesso il parco fluviale. Al candidato presidente del centrodestra alla Regione ho chiesto di impegnarsi successivamente nell’accelerare questi cantieri”. Lo ha detto nella tradizionale conferenza di fine anno, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che ha tracciato un bilancio del 2019. Un anno difficile in cui è stato anche decretato il dissesto dell’Ente, ma nello stesso tempo un anno in cui sono stati compiuti anche importanti passi avanti. Tra le criticità evidenziate dal sindaco c’è senz’altro la carenza di risorse umane e la mancata raccolta dei rifiuti. “Abbiamo avuto quest’anno – ha poi aggiunto Occhiuto – anche questa problematica dei rifiuti, legata al blocco dei conferimenti negli impianti regionali, altro problema importante che la nuova giunta regionale deve risolvere. La città di Cosenza, non per nostra responsabilità, si è trovata a fare i conti con questa situazione, ma se non avessi puntato, negli scorsi anni, sulla raccolta differenziata, oggi la situazione sarebbe stata drammatica”.
Sulla pianta organica del Comune, sensibilmente ridotta per la mole di pensionamenti, ha risposto che “attualmente i dipendenti comunali sono 450” e che “sono ancora in via di diminuzione”. Bisognerà attivare le procedure necessarie individuando i profili giusti perché – ha ribadito – dietro i dirigenti non ci sono i quadri intermedi”. Sulla nomina, poi, del vicesindaco, Occhiuto ha chiarito che “per il momento c’è l’assessore anziano, Matilde Lanzino Spadafora, che mi supporta di fronte ad alcune esigenze. Altre esigenze riguardano più che altro la delega al bilancio e – ha aggiunto – probabilmente dopo le consultazioni regionali, ci sarà una integrazione in giunta. D’altra parte gli assessori sono sempre disponibili a collaborare in ogni forma”. La conferenza stampa di fine anno si è conclusa con gli auguri e gli auspici del sindaco per il 2020. “Il mio auspicio per il nuovo anno – ha chiuso Occhiuto – è vedere terminati i progetti in essere, che faranno di Cosenza una città all’avanguardia in Europa. Cosenza come un modello di sviluppo europeo in termini di sostenibilità e innovazione”.
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