Cosenza
“ZaPeppa. D’Amore, Malavita ed anarchia”, nella Cosenza del ‘900 la storia di giovanotti malavitosi
 
																								
												
												
											Il nuovo progetto all’interno della rassegna “Storia e storie” dell’Istituto per gli studi storici che andrà in scena domani alle 18 al museo del fumetto di Cosenza
COSENZA – Con il reading torna in scena dopo dieci anni l’attore e scrittore bruzio Silvio Stellato che, ispirandosi al testo “ZaPeppa, come nasce una Mafia” ( Coessenza 2007) di Claudio Dionesalvi, ha ideato lo spettacolo nel quale sarà accompagnato dalle musiche di Biagio Accardi e TaNina. Ambientato nella Cosenza del primo novecento, nel testo si narra di giovanotti di malavita, desiderosi di sfuggire alla fame, alle malattie e all’emigrazione che in quegli anni sono la croce della gente del sud. Elegantemente vestiti e abilissimi nell’uso delle lame d’ogni genere, i ragazzi d’onore sbarcano il lunario, arrangiandosi e aspirando alla bella vita.
Il miraggio di una maggiore giustizia sociale, muore presto all’alba del novecento alimentando la fiaccola dell’anarchia che illumina anche le notti dei sovversivi del sud Italia. Ancora oggi, a distanza d’un secolo, le dinamiche sociali che generano la malavita e ne sono il concime non sembrano diverse. La vita breve e violenta di ZaPeppa mette in luce in questo testo romanzato, una realtà nascosta ma non troppo,  tra gli anfratti bui della vecchia Cosenza mescolando passato e presente in una storia che pare ripiegarsi nella sua ciclicità.

Scheda spettacolo
Un testo di Silvio Stellato.
In scena Silvio Stellato, Biagio Accardi (chitarra tammorra e voce) e TaNina (viola a gamba, tammorra e voce) Immagini e foto di Cecilia Vaccari
Biografia autore Silvio Stellato
Fondatore  con il musicista Biagio Accardi del progetto culturale CattivoTeatro.
Alcuni suoi testi compaiono nell’antologia prodotta dal Piccolo Teatro di Milano “L’officina degli scrittori”. Ha scritto diversi testi teatrali tra cui “Maleducati” 2004 selezionato come “Dramma del mese” sul sito Dramma.it – “Smettila di correre” in scena al festival “Zolfo e Malie” – “Ipermercanto” in scena al festival di Santa Severina  (KR). –
Per il Teatro della Ginestra ha scritto ” La Leggendaria rivelazione dell’assessore Baldino” 2009. –
Già redattore della pagine culturali del quindicinale “Tam Tam e segnali di fumo”
– Ha pubblicato la silloge “Luci” ED. Periferia 1995.-
Ha pubblicato la raccolta di racconti “16 piccole dosi” ed. Klipper  2006 che è stata premiata al Premio Città Cava dei Tirreni XXIV edizione.
Il suo Racconto “La cassa al capolinea” è stato segnalato al “Premio Corti Nosce” di Lecce.
Suoi racconti brevi compaiono nelle raccolte “Contraria” e “Questi anni” pubblicate da Coessenza.            
Da attore teatrale ha collaborato, tra gli altri, in oltre dieci anni di attività con: Libero Teatro di Max Mazzotta.-  La Barraca – Magarie Teatro –  Centro Teatro Calabria –   Teatro della Ginestra –   Teatro dell’Acquario – Teatro Rosso Simona – Compagnia Porta Cenere – con l’autore Vincenzo Ziccarelli e molti altri.
Diverse esperienze cinematografiche, tra cui: Con il regista Antonio Malfitano ( in “Ricostruzione di uno spettro già accertato” Cortometraggio –   “E pur si muove” cortometraggio) –
Con il Regista Andrea Lato in ” Storie sporche dannate e scellerate” – Cortometraggio –
Piccolo ruolo in “Fate e Transistor ” regia Giovanni Sole
Piccolo ruolo in “Gente di mare2”  regia di G. Serafini produzione RaiUno  Endemol –
Coprotagonista in ” Vienna da Fuscaldo”  lungometraggio –  Prodotto da Quadra –
Biografia musicisti
Biagio Accardi, performer, suonatore, viaggiatore, autore di canzoni e studioso della società tradizionalee moderna dei luoghi in cui vive. Si è sempre fatto promotore di eventi artistico culturali votati a valorizzar il sud. Autore del libro “Viaggio lento nel Pollino, in cammino con il cantastorie ” (Andrea Pacilli editore) ispirato all’omonima performance: una passeggiata svolta rigorosamene a piedi e in compagnia della sua asina CometaLibera, che o ha visto esibirsi nelle piazze dei borghi antichi come i cantastorie di un tempo. Fino al 2010 ha fatto parte del trio di musica e ricerca tradizionale calabrese “Nagru” con cui ha partecipato a numerosi festival musicali. Ha realizzato due produzioni discografiche: “L’albero che cammina” e “Le parole” e numerosi spettacoli che lo portano ad esibirsi in Italia e all’estero. Fondatore con Silvio Stellato del progetto culturale Cattivoteatro.
TaNina: La musicista francese di origini algerine inizia in una piccola compagnia e affina la propria pratica teatrale come attrice nei paesi dell’Est per esplorare il teatro del corpo e i metodi russi. Successivamente la sua ricerca privilegia il canto. Lo studio della musica classica e antica e mediterranea. Collabora con vari cori, cori polifonici, polifonie e orchestre medievali, ma la sua voce gli apre la strada come solista
Suona la viola da gamba che la porta ad esplorare la musica oltre i confini tempo. Attorno a questo strumento graviterà il suo spettacolo “La Mer au près” che è stato presentato in vari teatri e da cui nasce un disco, estratto acustico dello spettacolo. Nel corso del suo viaggio, viene introdotta alle danze tradizionali di diversi popoli e paesi, danze che ama ballare in profondità, e ultimamente si avvicina alla pratica delle percussioni (batteria e tamburelli). Collabora col suo collega e compagno Biagio Accardi allo spettacolo “A Cuore battente”
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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