Calabria
Di Maio a Catanzaro: “Noi siamo l’alternativa”. Aiello: “sono libero e questo dà fastidio”
 
																								
												
												
											Dopo un lungo pomeriggio di interventi il capo politico dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio, ha preso la parola alla presentazione del candidato governatore della Calabria del Movimento, Francesco Aiello ieri a Catanzaro
CATANZARO – Dopo il voto che ha sancito, se non in maniera netta, la candidatura del professore di politica economica dell’Unical Francesco Aiello quale candidato presidente alle prossime regionali in Calabria, ieri il Movimento 5 Stelle, ha aperto ufficialmente la campagna elettorale a Catanzaro alla presenza del suo capo politico Luigi Di Maio. “La forza del movimento – ha detto Di Maio – è stata quella di tenere la bara dritta, rappresentando un’alternativa a chi ha governato tra arresti e corruzione. Non è che se cambiano le persone cambia il metodo”.
Al centro il passato ma soprattutto il futuro: “La più grande frustrazione è stanziare miliardi per il sud, per la sanità. Ma poi mi chiedo a che serve se li mandiamo sempre ai soliti, a chi li gestisce sempre nello stesso modo”. “Ci sono venti miliardi ma se li dobbiamo dare a chi ha governato negli ultimi vent’anni non cambiamo niente. Per questo le regioni contano così tanto: sono il filtro tra la vostra vita e il potere di Roma“.
Attenzione rivolta ai giovani: “Ci sono tantissimi ragazzi che se rimanessero qui sarebbero una grande risorsa. Oggi c’è un fondo di un miliardi di euro per finanziare i giovani calabresi che hanno un’idea da sviluppare nella loro terra”. Non sono mancate parole di sdegno nella città finita ieri nella bufera per la vicenda dei consiglieri comunali indagati che Di Maio ha definito uno “scandalo, uno schiaffo in faccia a tanti amministratori onesti. Ma qualcuno li ha anche votati: qui c’è da fare un mese di porta a porta e dare una svegliata. Chiedere a tutti di mandare a quel Paese chi chiede il voto da vent’anni”.
 
Aiello: “Sentiamoci protagonisti del cambiamento perchè è possibile”
“Questa missione mi carica di responsabilità e energia. Il fatto di essere un uomo libero e indipendente cambia le regole di come si fa politica in questa Regione. E questo dà fastidio”. Così il professor Francesco Aiello, candidato M5s alla Regione Calabria, presentando la sua candidatura alla presenza del capo politico Luigi Di Maio.
“Ho deciso di lottare e rimanere in Calabria per dare un futuro alla mia terra. Ora – aggiunge – cerco di farlo come politico, convinto che la politica sia servizio alla collettività. C’è una fame di sviluppo in questa terra che va soddisfatta. Io – sottolinea – credo nel senso delle comunità, nella condivisione, nel confronto dialettico, nel mettersi in discussione con gli altri. Credo nella solidarietà, nella tolleranza, nella dignità del lavoro. Quando premo i muri della mia casa sento uscire il sudore del lavoro di mio padre. Preferisco pensare alla collettività, più che al semplice individuo. Il mio metodo di lavoro si sintetizza in tre parole: ascolto delle idee altrui, condivisione di analisi e problemi e infine avere un’abilità di sintesi, guardare l’obiettivo e cercare di raggiungerlo. Amo i ragionamenti semplici, non quelli complessi”.
“Dobbiamo rimboccarci le maniche e fidarci reciprocamente: ognuno di noi – ha proseguito Aiello – metta da parte la propria individualità e lavorare in squadra. Se non facciamo questo disperdiamo ogni sforzo”. “Sentiamoci protagonisti del cambiamento perchè è possibile”, ha concluso tra gli applausi.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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