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Giallo della strage in Alta Savoia, spunta la pista dell’eredità contesa

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Giallo della strage in Alta Savoia, spunta la pista dell’eredità contesa

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PARIGI- (Adnkronos) – Saad al Hilli, il cittadino britannico di origine irachena ucciso in Alta Savoia, aveva un conflitto con il fratello a proposito dell’investimento di parte dell’eredità paterna in paradisi fiscali. Lo riferiscono i media francesi e britannici,

aggiungendo che la polizia francese sta cercando di raggiungere il fratello per poterlo ascoltare.A quanto si legge sul sito di Le Point, la polizia britannica ha inviato ieri ai colleghi francesi le prime informazioni raccolte sul passato di Al Hilli, comprese le indicazioni sul dissidio con il fratello. L’uomo ucciso in alta Savoia, nato 50 anni fa a Baghdad, non aveva precedenti penali e non risulta implicato in alcuna vicenda terroristica. Al momento l’identità delle tre vittime britanniche non e’ stata confermata ufficilamente. Ma gli inquirenti sono sicuri al 99%, scrive Le Point, che si tratti di Saad al Hilli, della moglie 47enne Ikbal e di Sallem Suhaila A., 74 anni, con passaporto svedese, probabilmente la suocera di al Hilli.

 

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