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Festa del Cioccolato, arte e dolcezza sull’isola pedonale di Cosenza

Cosenza

Festa del Cioccolato, arte e dolcezza sull’isola pedonale di Cosenza

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Parte giovedì l’evento più dolce dell’anno. Migliaia di persone pronte ad invadere Corso Mazzini per la XVII edizione della Festa del Cioccolato, vetrina importante per gli artigiani del settore, show cooking, stand enogastronomici e i maestri cioccolatieri

 

COSENZA – “La mia diletta città potrebbe benissimo fare a meno di me, ma sono io che non posso fare a meno di essa. Essa che mi scorre nelle vene e che amo.” Con questa frase, il filosofo naturalista Bernardino Telesio, descrive il suo amore sviscerato per la città dove nacque e decise di terminare i suoi giorni terreni. Cosenza,  in greco bizantino Constantia, detta anche Città dei Bruzi (I Bruzi (in latino Brettii o Brutti) erano un antico popolo di stirpe italica che abitò la quasi totalità dell’odierna Calabria che, in epoche successive, fu la parte meridionale della Regio III augustea Lucania et Bruttii). La città, storico capoluogo della Calabria Citeriore, è capofila di un agglomerato urbano di circa 235.000 abitanti comprendente tra gli altri i comuni contigui di Rende sede dell’Università della Calabria e Castrolibero, che costituisce una delle aree più dinamiche della regione sotto il profilo urbanistico, socio-economico, culturale e della dotazione di servizi.

 

Tra storia e leggenda: il tesoro di Alarico

Una leggenda narra che sotto il letto del fiume, per la precisione in prossimità dell’intersezione dei due fiumi Crati e Busento che ne attraversano l’area urbana, pare sia trovi il famoso tesoro del re Visigoto Alarico. Quando il territorio venne sottomesso dai romani, Cosentia divenne un’importante postazione strategica lungo la Via Capua-Rhegium. Sotto l’impero di Augusto assunse le caratteristiche di città commerciale che mantenne sino all’età tardo-imperiale. Il re dei Visigoti, generale dell’esercito romano, dopo il sacco di Roma del 410, sarebbe morto a Cosenza per malattia e sepolto, appunto, vicino al fiume Busento.

Cosenza sorge su sette colli nella valle, dove il fiume Busento confluisce nel fiume Crati. La pittoresca città antica è caratterizzata da vicoli stretti e tortuosi con costruzioni sui colli: Triglio, Mussano, Venneri, Gramazio, Guarassano, Torrevetere e Pancrazio, a sinistra e a destra del Crati. E’ una città culturalmente molto attiva ed offre ai suoi cittadini ed ai numerosi turisti che negli ultimi anni hanno saputo apprezzare le mille sfaccettature di una città metropolita, percorsi di interesse storico tra i numerosi monumenti e luoghi di interesse di epoca mediavale e contemporanea, architetture civili del XV, XI e XII secolo. Come il Castello Svevo-Normanno di Cosenza del VI sec a.C. posto sulla sommità del colle Pancrazio, edificato su una motta artificiale di forma rettangolare, il cui orientamento rimanda alle edificazioni dei Bretii, popolazione che era solita posizionare le proprie fabbriche rispetto alle direzioni astronomiche fondamentali.

 

A spasso con De Chirico, Rotella e Manzù – il Museo all’Aperto Bilotti (MAB)

Tra le varie attrattive artistiche culturali che la città di Telesio offre, tra i numerosi musei, il più innovativo è senza alcun dubbio è il Museo all’aperto Bilotti (MAB), unico nel suo genere non solo in Calabria e nel meridione, ma in tutta Italia. Si tratta di una serie di sculture di artisti di calibro internazionale donate alla città da un facoltoso collezionista (Carlo Bilotti, morto a New York nel dicembre del 2006. Il MAB si snoda su l’intero tratto del corso principale e il salotto della città, Corso Mazzini, il quale, dal 2003, è sede di una grande isola pedonale ed oltre ad essere un centro commerciale all’aperto, ospita dai primi anni del nuovo secolo una vera e propria galleria d’arte.

Il cibo degli Dei: Sua bontà il cioccolato

Le origini del cacaco (kakawa) si attesterebbero attorno al 1000 a.C. nel Messico dell’era precolombiana. kakawa. In epoche successive i maya, più precisamente nel corso del loro periodo classico (fra il III secolo e il X secolo), cominciano a chiamare il Theobroma  – comp. del gr. ϑεός “dio” e βρῶμα “cibo”, ovvero, cibo degli dei con il termine “kakaw”. Anche per i Maya, prima popolazione che si occupò della coltivazione della pianta, il cioccolato assumeva addirittura un valore simbolico ed il suo consumo era riservato solo ad alcune classi della popolazione come sovrani, nobili e guerrieri. I maya furono anche gli inventori della cioccolata calda e prediligevano accompagnare il cacao con dell’acqua calda Infatti amavano la bevanda di cacao preparata con acqua calda.

Il primo europeo a provare il cacao nel 1502 fu Cristoforo Colombo  in occasione del suo viaggio nell’isola di Gunaja, al largo della costa dell’Honduras, al ritorno dal suo quarto viaggio nelle Americhe ed approdò definitivamente nei paesi europei attorno alla metà del Cinquecento.

 

La Festa del Cioccolato

Taglio del nastro giovedi 24 ottobre, alle ore 18.00, sull’isola pedonale di Cosro Mazzini – il salotto buono della città – all’incrocio tra Corso Mazzini e via Isonzo, per la XVII edizione della Festa del Cioccolato. La manifestazione che si appresta a diventare maggiorenne e si protrarrà fino a domenica 27, vanta la presenza di ben 50 espositori provenienti da tutta Italia – Sicilia, Puglia, Basilicata, ma anche da Bergamo, Gorizia e Perugia – affiancheranno i maestri cioccolatieri calabresi per quattro giornate intense e ricchissime anche di novità.

Il presidente della CNA, Francesco Rosa e l’assessore alle attività economiche e produttive del Comune di Cosenza, Loredana Pastore, hanno presentato ai microfoni di RLB, la 17^ edizione della Festa del Cioccolato

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Tante le novità di quest’anno tra le quali uno stand dedicato all’Associazione nazionale persone down (AIPD) e l’associazione “Gli altri siamo noi” in cui i soci delle associazioni, insieme alle persone down, prepareranno deliziose praline ed altri dolci. I proventi della vendita di questi prodotti saranno tutti destinati a finanziare le attività delle due associazioni.

Tra i maestri cioccolatieri che parteciperanno si annuncia il gradito ritorno di un maestro cioccolatiere francese, del quartiere parigino di Montparnasse, che l’anno scorso ha fatto la sua prima esperienza in città e che, essendosi trovato molto bene, ha deciso di farvi ritorno.

Inoltre, la presenza dell’Unione regionale Cuochi Calabria, assicurerà la realizzazione di numerosi show cooking affidati a chef non solo calabresi, ma anche del resto del Paese, e della CIA (Confederazione degli Agricoltori) che per la prima volta metterà a disposizione i suoi agrichef per l’esecuzione di piatti legati al territorio, ma che si sposano bene con il cioccolato.

E tra gli ospiti più attesi la presenza di domenica 27 ottobre, alle ore 10,30, in Piazza Kennedy dello chef stellato Alessandro Circiello, volto noto delle reti RAI, Mediaset e Sky il quale proporrà la sua personale rivisitazione del cioccolato in chiave calabrese: filetto di maialino nero, fave di cacao, cioccolato fondente ed estratto di verdure. Provare per credere!

La diretta dell’evento con RLB Radioattiva

Anche quest’anno, RLB Radioattiva sarà presente tra gli stand della Feasta del Cioccolato con tutta la crew per tutti e quattro i giorni della manifestazione. Tante le attrazioni che allieteranno il pubblico dal vivo e, contemporaneamente, gli ascoltatori da casa. L’evento nell’evento, per il terzo anno consecutivo, presenterà artisti locali, momenti di moda e spettacolo ed intrattenimento. Come sempre RLB da voce agli artisti locali e alle loro indubbie qualità artistiche. Semplicemente per strada, tra la gente. Perchè RLB è la Radio che ascolta la gente.

Da giovedi 24 ottobre, e per ogni giorno della Festa del Cioccolato, vi daremo tutte le info necessarie e il variegato programma che RLB Radioattiva ha in serbo per tutti i visitatori della fiera più golosa che c’è. 

 

Collegamenti da Castrolibero, Rende e centro storico di Cosenza

Una navetta collegherà Corso Mazzini con il Centro Storico della città. Rende sarà collegata tramite Circolare veloce e Castrolibero con La Circolare Veloce Castrolibero delle autolinee Amaco.

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