Provincia
Lettera ad Oliverio e FdC: «tratta Rogliano-Cosenza per studenti e pendolari, un’odissea»
A farsi portavoce della situazione Greco Gaetano in qualità di coordinatore di Forza Italia “Piano Lago Savuto”: «possibile che i viaggiatori non abbiano diritti?»
ROGLIANO (CS) – Con una lettera inviata al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e all’amministratore unico di Ferrovie della Calabria, Greco chiede un intervento, celere, sulla tratta ferroviaria Rogliano-Cosenza dopo aver raccolto le lamentele di genitori, pendolari e studenti che viaggiano sui mezzi pubblici e che oltre al dovere di munirsi di regolare biglietto devono avere anche il diritto di viaggiare in modo consono ed in totale sicurezza.
Greco Gaetano coordinatore di Forza Italia “Piano Lago Savuto” spiega ai microfoni di Rlb quale situazione sono costretti a vivere utenti, pendolari, viaggiatori e studenti dell’area del Savuto
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Il problema riguarda i pendolari che, in particolar modo negli orari dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 13.00 alle 14.00 «si vedono negati dei loro diritti, viaggiando su carrozze fatiscenti, sporche, ma soprattutto limitate nel numero, che non consentono a molti di trovare un posto a sedere mettendo in forte rischio la loro incolumità durante il viaggio». Per non parlare del servizio di navetta su ruota gommata da Figline Vegliaturo a Piane Crati e viceversa che da più giorni non viene eseguito.
A segnalare la situazione in primis è un gruppo di mamme preoccupate per la loro incolumità e quella dei figli, per la maggior parte minorenni costretti a viaggiare su vagoni inadatti, sporchi e affollati soprattutto nelle ore di punta. Inoltre prima c’era il pullman che partiva da Rogliano, prendeva i ragazzi e gli studenti nei vari centri e li accompagnava a Cosenza. Ora invece il pullman li lascia a Piane Crati, dove loro scendono e attendono il treno per Cosenza. Ci chiediamo – spiega Greco – tutto questo, quale risparmio può portare alle Casse di FdC e della Regione? Ci sono giorni in cui questo servizio è proprio assente e i ragazzi sono sballottati a destra e sinistra. Un’odissea per coloro i quali abitano a 15 chilometri da Cosenza e svolgono la maggior parte delle loro attività in città». Gaetano Greco si rivolge anche ai privati, affinché possano accogliere questa proposta e mettere a disposizione un proprio mezzo per venire incontro alle esigenze dell’utenza.
Nella missiva, trasmessa alla Regione e a Ferrovie della Calabria pertanto, si chiede di intervenire in maniera celere facendo sì che i diritti dei viaggiatori siano rispettati ma soprattutto per salvaguardare la loro incolumità.

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