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Primo centro di Fecondazione artificiale in Calabria
 
																								
												
												
											CATANZARO – Fecondazione artificiale: dare un figlio alle coppie che non riescono ad averne. Le tecniche di fecondazione artificiale sono salite alla ribalta del dibattito bioetico a
partire da quell’ormai lontano 1978, quando in Inghilterra veniva annunciata la nascita della prima bambina concepita in provetta.
Oggi l’iniziativa approda a Catanzaro, all’ospedale Pugliese Ciaccio, il più grande della regione e da poco accreditato come unico centro pubblico in Calabria a poter fornire prestazioni di procreazione assistita di primo livello. Questa rappresenta una grande opportunità per l’ ospedale catanzarese, che è tra i presidi scelti dalla Regione Calabria per l’attivazione di questa importante branca, oltre che il destinatario di un pacchetto di finanziamenti, che dovranno essere utilizzati per individuare attrezzare e locali che dovranno ospitare il centro. Il percorso da compiere da qui fino alla concreta possibilità per coppie calabresi di accedere al servizio sanitario non sarà breve ma il “peggio” sembra esser superato con l’accreditamento effettuato dalla Regione. Proprio il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, in un regime di contenimento di costi e di riforma del sistema sanitario calabrese, ha deciso di accedere ai fondi nazionali sulla procreazione assistita.
Catanzaro, sarà quindi il destinatario di un finanziamento di circa 400mila euro, che dovrà essere utilizzato per la realizzazione delle strutture di procreazione assistita, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e regionale.
 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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