Salvini a Cosenza: ” Dov’erano i centri sociali quando la sinistra distruggeva la regione?”

Il leader della Lega al Morelli di Cosenza attacca i contestatori “si sentono padroni della città. Dove erano questi galantuomini dei centri sociali quando la sinistra distruggeva la regione mangiando lavoro e sanità? Poi scarica Occhiuto ” voglio guardare avanti”

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COSENZA – È arrivato intorno alle 19:00 con una mezz’oretta di ritardo rispetto all’orario previsto e una felpa azzurra con la scritta “Cosenza”. Matteo Salvini è accolto da un teatro Morelli gremito di persone arrivate anche dalla Sicilia nel quale però non c’è traccia del Sindaco di Cosenza Occhiuto “silurato” dal leader del carroccio che vorrebbe alla guida della regione un nome nuovo e non legato alla vecchia politica.

Le prime parole di Salvini sono per tutti i manifestanti, a centinaia, che fuori hanno urlato contro la sua presenza “quella che c’è in questo teatro è la Calabria migliore che dobbiamo liberare da una sinistra che ha fatto troppi danni. Vedevo le immagini s Facebook di qualcuno che si sente padrone di Cosenza. Bene, vorrei dire a questi galantuomini dei centri sociali che urlano Salvini non venire a Cosenza, Salvini a testa in giù, dove eravate quando la sinistra rubava lavoro e distruggeva la sanità?” Salvini mette al centro del suo discorso la politica dell’immigrazione, pessima con il nuovo Governo che ha aperto i porti e definisce l’accordo politico di 5 Stelle e PD un inciucione di palazzo e di poltrone. Poi attacca Conte “gli italiani hanno memoria lunga, quando torniamo a votare si vince con il voto del popolo e non con i voti di palazzo. Rispetto a settembre dello corso anno gli sbarchi sono passati da 900 a 1900 ovvero +100%. E i risultati li vediamo anche in Calabria con gli sbarchi che si susseguono come quel genio di Mimmo Lucano che sostituiva i calabresi che scappavano con gli immigrati“.

“Non posso promettervi miracoli, ma il mio obiettivo è investire in lavoro e infrastrutture per tenere qui i ragazzi calabresi che scappano al nord. Il futuro della Calabria è in mano ai calabresi e se non cambiamo nulla perderemo in questa regione un terzo della popolazione”.

Il candidato alle regionali? Voglio guardare avanti

Come già fatto a Lamezia anche a Cosenza Salvini sembra scaricare Occhiuto e pensare a un candidato che sia della Lega “se dovessi esprimere un mio desiderio vorrei guardare avanti, avanti e ancora avanti. Però ci ragioneremo. L’importante è mandare a casa la sinistra ma senza ricommettere gli stessi errori proprio della sinistra. Non basta vincere, bisogna vincere e governare bene per 5 anni mantenendo le promesse, possibilmente senza avere problemi extrapolitici”.