Salute & Bellezza
Impurità cancerogena: ritirati dalle farmacie anche il Buscopan e lo Zantac
L’Agenzia italiana del farmaco, ha pubblicato un nuovo aggiornamento sulla farmaci contenenti ranitidina contro l’acidità di stomaco e il reflusso gastroesofageo prodotti. Divieto per 516 lotti di medicinali e ci sono anche Buscopan, Zantac, Raniben e Ulcex
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Nuovo divieto da parte dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) che ha disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina a causa di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) appartenente alla classe delle nitrosammine, già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (sartani) classificata come sostanza “probabilmente” cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). A scopo precauzionale, l’AIFA ha anche disposto il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in Italia di medicinali contenenti ranitidina. Con il nuovo aggiornamento (qui l’elenco), passano da 195 a oltre 515 i lotti di farmaci ritirati in via precauzionale, in attesa di accertamenti.
Tra questi ci sono alcuni lotti di Buscopan Antiacido. Si tratta dei lotti di Buscopan Antiacido 75 mg compresse effervescenti numero 181379, 181379, 181381, 181382, 181380, 181383 con scadenza 01/05/2021; 744552 con scadenza 01/02/2020; 162521, 162522 con scadenza 30/09/2019; 170939, 170938, 170936, 170935, 170937 con scadenza 01/04/2020.Un altro farmaco per cui è stato disposto il divieto d’uso è lo Zantac, compresse, compresse effervescenti, sciroppo e fiale. Gli altri farmaci ritirati o bloccati in via precauzionale sono: Ranitidina Almus, Ranidil, Ranidil Fiale, Ranidil compresse, Ranidil Sciroppo, Ranidil compresse effervescenti, Raniben compresse, Ulcex compresse, e fiale, Ranitidina Doc Generici, Ranitidina Eg, Ranibloc, Ranitidina Pensa, Ranitidina Alter, Ranitidina Aurobindo, Ranitidina Salf, Ranitidina Tecnigen, Ranitidina Zentiva, Ranitidina Hexal.
Aifa consiglia i cittadini, se in trattamento con un medicinale a base di ranitidina prescritto dal medico, di non sospendere il trattamento, ma di consultare il medico il prima possibile per un trattamento alternativo (un altro medicinale diverso da ranitidina indicato nel trattamento delle condizioni in cui lo stomaco produce quantità eccessiva di acido)
https://www.quicosenza.it/news/italia/313815-impurita-cancerogena-ritirati-dalle-farmacie-195-lotti-di-farmaci-con-ranitidina
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