Calabria
‘Ndrangheta e sanità. Il Ministro Speranza: “In Calabria situazione grave”
Disposta la chiusura di un’altra Asp regionale: 18 mesi di gestione straordinaria decisa dal Governo
CATANZARO – Dopo la chiusura dell’Asp di Reggio Calabria avvenuta nello scorso aprile, il neo Ministro dell’Interno Lamorgese interviene anche sulla questione delle irregolarità accertate negli anni dell’Asp di Catanzaro. Ancora una volta, dunque, la questione delle infiltrazioni ‘ndranghetiste e degli intrecci con la malavita organizzata accertati hanno portato alla decisione di chiudere anche l’Asp di Catanzaro su proposta del Ministro Luciana Lamorgese a norma degli articoli 143 e 146 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.L. 18 agosto 2000, n. 267).
“La delibera”, si legge nel comunicato, “prevede lo scioglimento per diciotto mesi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro e il contestuale affidamento dell’amministrazione dell’Ente ad una commissione di gestione straordinaria”.Il Ministro della Salute Roberto Speranza, già invitato nella giornata di oggi, dal Governatore della Calabria Mario Oliverio ad un incontro urgente per discutere delle criticità che la sanità calabrese sta attraversando negli ultimi anni, è intervenuto con una nota in cui si legge che “La situazione della sanità in Calabria è molto seria. Il rispetto rigoroso del principio di legalità sarà essenziale per aprire una stagione in cui il diritto alla salute venga effettivamente garantito”.
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