Provincia
Diamante, piange la Movida: il sindaco vieta di notte la musica nei locali
 
																								
												
												
											Niente musica nei locali dopo le ore 01,30 durante il periodo estivo e divieto di vendita di shottino ad un euro
DIAMANTE (CS) – Ci piacerebbe sapere cosa diranno tutti i titolari e proprietari di locali notturni che vedono finire anzitempo la stagione estiva con un’ordinanza che vieta la musica nelle ore notturne quando è proprio alla mezzanotte che la notte si trasforma in vita per i tanti giovani, turisti e vacanzieri. Ma non è tutto perchè il primo cittadino ordina che dopo la mezzanotte la musica venga ridotta, che non si vendano shottini al prezzo di un euro, il divieto di consumo di bevande alcoliche dalle 20 e soprattutto i titolari degli esercizi commerciali devono diventare super poliziotti e controllare che nessuno si faccia male. Ci sarà un po’ di malumore tra i commercianti e i ristoratori oppure saranno contenti? Leggiamo cosa ordina il sindaco:
“(…) Per le motivazioni in premessa citate che qui si Intendono integralmente riportate , avuto riguardo al rispetto della quiete e sicurezza pubblica : 1) Agli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande che operano nel centro storico del Capoluogo (cosi come delimitato dal vigente PRG) , di cessare la diffusione di musica nel locale, in qualsiasi modo prodotta, entro le ore 01,30 durante il periodo estivo (giugno — settembre) riducendo comunque l’emissione sonora dopo la mezzanotte , fermo restando i vincoli e le disposizioni del vigente regolamento di classificazione acustica approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 7 del 21/3/2016
2) Agli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande che operano nel territorio comunale di Diamante è vietato tassativamente la vendita a basso costo (shottino ad 1 Euro) di alcolici e superalcolici
3) Agli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande che operano nel centro storico del Capoluogo è disposto a partire dalle ore 20,00 il divieto di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro o di ceramica (bottiglie , bicchieri , tazze ecc.) da consumare su strade e vie aperte al pubblico , fatta eccezione per il consumo della suddette bevande nelle aree annesse ai pubblici esercizi in possesso di regolare autorizzazione alla occupazione di suolo pubblico o privato .
4) I titolari dei pubblici esercizi hanno inoltre l’obbligo di controllare gli avventori e il personale, al fine di contenere il rumore di tipo antropico e quello di origine diversa dalla diffusione sonora , nonché di allontanare i clienti che arrecano disturbo presso il proprio locale , di rimuovere carte, bottiglie, lattine e quant’altro costituisce a rendere indecoroso l’aspetto esterno del locale e delle sue immediate vicinanze; L’inosservanza degli obblighi e prescrizioni di cui sopra, è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da E. 154,00 a C. 1032,00 prevista dall’art. 17 bis, comma 3 del R.D. n.773/1931 per i pubblici esercizi .
Tra le richiamate voci che hanno portato all’emissione della citata ordinanza ci sarebbero: e continue lamentele di cittadini dimoranti in prossimità dei pubblici esercizi riguardanti il comportamenti degli avventori non consoni al luogo e all’orario, i quali uscendo dai locali non rispettano le più elementari norme comportamentali, igieniche e di decoro urbano; il riguardo al rispetto della quiete pubblica e della sicurezza pubblica, in particolare per le problematiche connesse alla somministrazione di alcolici, alla materia dell’inquinamento acustico e ambientale, ed in particolare alla salute e incolumità delle persone.
Niente ciabatte, costume e torso nudo per le strade del centro storico
Avevamo già anticipato la notizia dell’ordinanza emessa dal sindaco Magorno a proposito del decoro. Di seguito le motivazioni che hanno portato il primo cittadino alla decisione
“RILEVATO altresì che sul territorio comunale con particolare riferimento nel centro storico, ed alle zone a maggior flusso turistico, si verificano frequentemente comportamenti che vengono avvertiti da turisti e residenti come contrari al decoro di una località turistica , quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, camminare in costume da bagno, a torso nudo, scalzi, provocare schiamazzi e compromettere il decoro. RITENUTO che tali comportamenti risultano in contrasto con il decoro del centro storico e delle zone a maggior flusso turistico del Comune Diamante , ritta a vocazione turistica che intende qualificare l’offerta turistica, assicurando agli ospiti condizioni di vivibilità e di tutela dell’estetica cittadina, del decoro e della decenza, soprattutto nelle zone a vocazione commerciale e nelle aree destinate al passeggio. RITENUTO dover disporre conseguentemente il divieto di passeggiare nel centro storico e nella zone a maggior flusso turistico in costume da bagno, a torso nudo, scalzi, di provocare schiamazzi e compromettere il decoro dei luoghi turistici“.
A chi trasgredisce multa dai 50 ai 100 euro
IL COMMENTO DI UN VACANZIERE
Su Facebook qualcuno lamenta il divieto e commenta: “Ordinanza del Sindaco di Diamante Discoteche chiuse per le 02,00. Caro Sindaco lei dimostra di essere vecchio e retrograde, i locali notturni in tutta Italia aprono alle 02,00 per il semplice motivo che la vita in estate e ben diversa ed articolata con orari di relax e divertimento. Dopo una giornata al mare e il ritorno a casa, albergo ecc, é sempre dopo le 20,00, mettiamo il caso tra docce, cena e preparativi si esce dopo le 22,00, non trascurando il Sabato che il turista tra una camminata e cena fuori si arriva dopo mezzanotte abbondante. Per divertirsi e rimanere nella gioia di una vacanza fatta anche di musica dove ballare e passare una notte in compagnia si va in Discoteca dopo 01,00/02,00. Preciso che in discoteca non si va per ubriacarsi e fare rissa.
Al contrario i prezzi sono molto elevati e le consumazioni per i giovani non sono alla loro portata, il vero rischio di ubriacarsi per i giovani è lasciarli allo sbaraglio nelle vie della località dove possono bere con molto meno… La sua ordinanza è fuori ogni logica di fare turismo ed intrattenimento… I locali notturni fanno parte del mondo dell’intrattenimento ed accoglienza per chi ama ballare…non é possibile una Località come Diamante possa vietare questa libertà di uso e costume di una società ché punta molto nelle discoteche… Fare un passo indietro é doveroso per il rispetto dei villeggianti giovani e non… Da premettere che in altre località Calabrese addirittura i lidi organizzano feste a tema per aspettare l’alba in compagnia della musica…Aggiungo che le Discoteche danno lavoro a tanti giovani, quindi é contro ogni logica sociale e politica sul lavoro…”
 
                        
 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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