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Sorpresi a coltivare una piantagione di marijuana, in due finiscono in manette

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Sorpresi a coltivare una piantagione di marijuana, in due finiscono in manette

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Poste sotto sequestro 60 piante, 2.600 euro in banconote di vario taglio e una confezione di sostanza da taglio del tipo mannite

 

SAN MARTINO DI FINITA (CS) – Due persone incensurate, un 56enne e un 33enne cosentini, con innaffiatoio e zappa alla mano, intenti a coltivare piante di marijuana dell’altezza fino a 2 metri e mezzo.

E’ questa la scena che si è presentata ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rende, diretti dal tenente Giovanni De Tommaso, coadiuvati dai militari delle Stazioni Carabinieri di Lattarico, Luzzi, Rende e Rose, nel pomeriggio di ieri in contrada Timpe del comune di San Martino di Finita. Un terreno, dell’estensione di circa 500 are, adibito a vera e propria piantagione di marijuana, con circa 60 piante dall’altezza media di 2 metri, dotato persino di sistema automatico di irrigazione.

L’operazione di servizio nasce dalle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato strani movimenti in quella zona, a seguito delle quali i militari della Compagnia di Rende predisponevano mirati servizi di osservazione che hanno consentito, nel pomeriggio di ieri, di arrestare in flagranza di reato i due uomini con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari a casa del 56enne venivano rinvenute e sottoposte a sequestro 2.600 euro in banconote di vario taglio e una confezione di sostanza da taglio del tipo mannite.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Cosenza. L’attività odierna mette in risalto l’importanza della collaborazione da parte dei cittadini per prevenire e reprimere i reati di ogni genere e la particolare determinazione con cui i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, agli ordini del Colonnello Piero Sutera, contrasta il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, vera e propria piaga sociale dell’intera area urbana.

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