Buoni e cattivi

La Maestra di solito sceglieva l’alunno più educato e fidato per gestire il gioco del silenzio e segnare alla lavagna buoni e cattivi… insomma una specie di piccolo giudice super partes.

Oggi invece, c’è gente che si mette tra i buoni in piena autogestione… come dire… io sono bello, bravo, buono ecc, ecc… se esistono dei buoni in automatico dall’altra parte ci saranno dei cattivi, prima erano “odiatori”, numero sempre in aumento a quanto pare.

Ma la cosa strana che mi colpisce che chi oggi dice di essere “buono“, che i numeri sono numeri, ha “bruciato” molti suoi uomini per la sua causa… definendoli incapaci ed inutili a volte denunciandoli… ma un Leader… un vero Leader quello che la gente riconosce per carisma e intelligenza… non quello autoproclamatosi al cospetto di un “manipolo di lacchè”… difende sempre i suoi uomini… eh già.

Insomma… a Cosenza ci sono dei “buoni”… che coincidono con quelli che: “io?!… ma io non ho colpe… non c’ero e se c’ero non sapevo… e se non sapevo sapeva tutto quell’altro…” praticamente rimanendo alle Elementari sarebbe: “Maestra non sono stato io”… quanti compagni di banco son caduti con questa falsa accusa…

Ebbene… per voi un nuovo elenco di cosentini… Non telefonico…. buoniecattivi.it!!!!!…