Rende
Tfa 2019, il Tar della Calabria “prove all’Unical legittime, il concorso può proseguire”
 
																								
												
												
											Il Tar della Calabria ha respinto l’istanza di sospensione degli esclusi al test d’accesso al corso di specializzazione e sostegno per l’a.a. 2018/19 per la Scuola dell’infanzia, Scuola primaria e secondarie di I e II grado annullato all’Unical ad aprile
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COSENZA – Dopo il caso registrato all’Università di Bari, la macchina del Miur si era inceppata anche all’Unical di Rende. E così, il 16 aprile, diversi partecipanti al test preselettivo per accedere alla scuola di specializzazione dell’attività di sostegno, si erano visti annullare il test TFA. In 1500 si erano presentati per sostenerlo, ma annullato dai membri della commissione che avevano preso atto delle incongruenze registrate. Il rettore dell’Unical aveva dichiarato che l’università non aveva colpe, mentre il sindacato aveva rimarcato il danno oltre che la beffa, con tutte quelle persone costrette a ritornare a casa dopo aver speso 125 euro. Nel frattempo alcuni partecipanti esclusi avevano presentato un esposto alla Procura della Repubblica.
Di oggi la notizia che il TAR Calabria – Catanzaro, Sez. II (Presidente Durante, Estensore Raganella), con Ordinanza n. 264 del 26.06.2019 ha accolto integralmente le tesi difensive svolte dall’Avv.ti Achille ed Enrico Morcavallo, nell’interesse di numerosi candidati ammessi in graduatoria, nonché degli Avv.ti Benedetta Caruso, Lidia Spadafora e Giuseppe Sardanelli, nell’interesse di altri soggetti collocati in graduatoria, nonché degli Avv.ti Adele Greco e Giovanni Macrì dell’ufficio legale dell’UNICAL ha rigettato l’istanza cautelare proposta dai soggetti esclusi dalla prova scritta riguardante il concorso per il sostegno didattico agli alunni indetto dall’UNICAL, così potendo regolarmente proseguire l’iter concorsuale.
Esposto in Procura. Il Tar “prove legittime”
I fatti – L’Università della Calabria, secondo le prescrizioni del Decreto del MIUR n. 249/2010, indiceva bando per l’accesso al tirocinio formativo attivo (T.F.A.), ossia ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, relativo alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, per n. 200 posti. A seguito della prova preselettiva alcuni partecipanti venivano esclusi presentavano un esposto alla Procura della Repubblica denunciando irregolarità nello svolgimento delle prove e ancora, successivamente, istanza di annullamento, con richiesta di sospensione al TAR Calabria. Lamentavano plurime irregolarità concernenti lo svolgimento delle prove denunciando il mancato rispetto del principio dell’anonimato, la mancanza di chiarezza dei test e la presenza di errori richiedendo l’annullamento dell’intera prova ovvero l’ammissione alla fase successiva. Avverso il ricorso si costituivano l’Unical ed i soggetti collocati in graduatoria che sostenevano, depositando copiosa documentazione, il regolare svolgimento e la perfetta legittimità delle prove preselettive. Il TAR ha respinto l’istanza dei ricorrenti, confermando la legittimità delle prove e l’insussistenza delle contestazioni sollevate. Di conseguenza l’iter concorsuale per i soggetti inseriti nella graduatoria degli ammessi potrà regolarmente proseguire.
 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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