Rende
Rende, Talarico dice si. Accordo politico e sostegno di Rende Più a Sandro Principe
Con una nota la coalizione “Rende Più”, che ha sostenuto con 6 liste Mimmo Talarico al 1 turno, trova l’accordo politico con la coalizione Riformista di Sandro Principe
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RENDE (CS) – La colazione Rende Più a sostegno di Mimmo Talarico, scioglie gli ultimi dubbi e attraverso una nota fa sapere che sosterrà Sandro Principe al ballottaggio dopo aver trovato l’accordo politico con la colazione Riformista che sostiene l’ex consigliere regionale.
“I cittadini rendesi ci hanno onorato di quasi 4.500 voti – si legge nella nota – un successo importante, che tuttavia non ci ha consentito di andare al ballottaggio. Non sono stati sufficienti un buon programma politico-amministrativo, una squadra giovane e vivace, una campagna elettorale pubblica e popolare che ha toccato ogni angolo della città. Tuttavia quest’esperienza ci consegna uno straordinario capitale culturale e sociale che non può andare disperso. Oggi siamo chiamati a scegliere. Lo facciamo dopo che abbiamo tenuto un approfondito e sereno confronto con i candidati al consiglio comunale e i promotori delle liste (cose rare di questi tempi), dopo aver ascoltato tanti dei miei principali sostenitori. E’ emersa chiara la volontà di aiutare la città a uscire dalla crisi buia di questi anni. Rende ha bisogno di cure, affetto e soprattutto di una prospettiva. Quelli che ci hanno messo gambe e cuore oggi dicono che non possiamo girarci dall’altra parte. Dobbiamo tutti assumerci le nostre responsabilità difronte alla città e ai nostri elettori”.
“Confermiamo il giudizio negativo nei riguardi dell’amministrazione Manna che a ragione, per tutta la campagna elettorale, e negli ultimi anni, abbiamo individuato come il principale autore della decadenza e della periferizzazione della città. Abbiamo ritenuto perciò doveroso, accogliere l’appello di Sandro Principe rivolto ai riformisti. Il suo programma può trovare il nostro sostegno, ne condividiamo molti punti e la linea riformatrice che interpreta. Le comuni radici anche programmatiche erano comunque già emerse nella fase di trattative tra le forze di centrosinistra, cattoliche, moderate, prima della campagna elettorale. A Principe, a cui riconosciamo indubbie capacità di governo abbiamo perciò sottoposto le nostre proposte, ne abbiamo verificato la coerenza e la realizzabilità e abbiamo concordato con lui, infine, di condividere l’amministrazione della città per i prossimi anni, a condizione che il governo che verrà possa essere quello che si assuma l’obiettivo di fermare il declino e di rilanciare il ruolo della città in Calabria e nel Mezzogiorno. Una prospettiva del genere comporta, necessariamente, la valorizzazione delle migliori esperienze politiche e amministrative presenti nel territorio, capaci di coniugare modernità’ e innovazione. Sono convinto che questa sia la scelta giusta per dare a Rende un’amministrazione efficiente e trasparente con una forte sensibilità per il sociale e per l’ambiente. Siamo, altresì, convinto che troveremo il giusto consenso per riunire, in unico progetto, le migliore tradizioni politiche e civiche della città. Adesso tutti uniti per vincere il 9 giugno”
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