Cosenza
Nuovi ospedali in Calabria, mancano i privati che dovrebbero finanziare le strutture
 
																								
												
												
											A Cosenza per realizzare il nuovo nosocomio sarebbero necessari 191 milioni di euro che dovrebbero investire gli imprenditori che ne gestiranno i servizi
CATANZARO – “Da un’attenta lettura delle cifre del programma regionale che aggiornerà l’accordo quadro sugli ospedali calabresi, presentato dal presidente Oliverio, non possono che emergere forti perplessità sulla cospicua parte di impegno finanziario previsto quale quota di compartecipazione privata”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. “Solo per la realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro – prosegue Abramo – sui 170 milioni di euro di importo totale previsto nella programmazione, i fondi da risorse private ammontano a circa 87 milioni. Anche guardando all’ospedale di Cosenza, a fronte dei 184 milioni di fondi pubblici corrispondono 191 di quota privata. Se da una parte tale suddivisione risponde ai criteri di legge relativi al tetto massimo disposto per il contributo pubblico nel project financing, dall’altra il disegno finanziario presentato da Oliverio rischia di non trovare alcuna risposta concreta da parte del tessuto imprenditoriale del nostro territorio che, rispetto al contesto del Nord Italia, non avrebbe la forza di sostenere un tale investimento.
Interventi di questo genere non sarebbero in grado, infatti, di generare un livello di redditività del capitale investito adeguato rispetto alle aspettative dell’investitore privato e sufficiente a ripagare l’esborso iniziale”. “Inoltre, nel caso di Catanzaro – sostiene ancora Abramo – è scomparso nella nuova programmazione ogni riferimento al Presidio Ciaccio, che è parte integrante della rete assistenziale del Capoluogo e la cui funzione strutturale deve essere riconosciuta accanto al nuovo ospedale, alla cittadella della salute e al Policlinico Mater Domini. Mi chiedo, dunque, se il governatore Oliverio abbia realmente valutato la concreta sostenibilità di un disegno finanziario che, così facendo, rischia solo di restare lettera morta. E chissà cosa pensa al riguardo Confindustria, qualora la stessa associazione abbia ravvisato la necessità di una concertazione che, sul merito degli interventi, ritengo non debba essere messa da parte per non vanificare investimenti così importanti per il sistema sanitario calabrese”.
https://www.quicosenza.it/news/le-notizie-dell-area-urbana-di-cosenza/cosenza/86762-ospedale-cosenza-oliverio-allannunziata-della-fine-del-mandato
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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