Cosenza
Medico 118 usa infermieri e ambulanza per portare fuori il cane, esposto in Procura
 
																								
												
												
											A seguito dell’articolo pubblicato dalla nostra testata sabato scorso, a firma della giornalista Maria Teresa Improta, un esposto denuncia è stato presentato in Procura a Cosenza per far luce sulla vicenda
COSENZA – Una dottoressa avrebbe utilizzato il personale e un’ambulanza per portare fuori il suo cane. Una vicenda che se dimostrata, metterebbe nei guai il medico che avrebbe compiuto reati contro la Pubblica Amministrazione e che avrebbe potuto creare un’interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. Il medico del 118 di Cosenza avrebbe chiesto agli infermieri e all’autista dell’ambulanza in servizio di portare a spasso il cane che si trovava nel suo appartamento, consegnando loro le chiavi di casa. Il tutto ovviamente mentre la dottoressa era in servizio.
E così l’avv. Antonio Sanvito, in qualità di coordinatore e LRPT del “Comitato di Coordinamento Associazioni Calabria-Costruiamo Insieme”, ha presentato un esposto in Procura.
LEGGI l’articolo “Il Dirigente 118 usa infermieri e ambulanza per portare i cani a fare i bisogni”
Dall’esposto emerge che “La vicenda, se dimostrata, manifesta certamente questioni ed aspetti di indubbia rilevanza penale che si sostanziano essenzialmente nelle condotte tipiche dei delitti contro la Pubblica Amministrazione”. La vicenda infatti, se comprovata “potrebbe aver causato un’interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, ex art. 340 codice penale”. Nel testo dell’esposto inoltre, si specifica che “l’evento, di danno, consiste nell’interruzione, che pregiudica la continuità dell’attività di ufficio o del servizio, oppure nel turbamento, che arreca un pregiudizio sempre alla regolarità dell’attività di ufficio o del servizio; entrambi possono anche essere temporanei, ma rilevano qualora siano oggettivamente apprezzabile”.
Attraverso l’esposto pertanto si chiede di riscontrare “tanto la fondatezza della notizia sopra riportata, quanto la configurabilità di eventuali fattispecie criminose, che vengano svolti accertamenti approfonditi volti a tali verifiche; si chiede, inoltre, a tutte le Autorità indicate in intestazione, ognuna per le rispettive competenze, un maggiore controllo dell’Ufficio in questione e, per la delicatezza ed importanza dello stesso, l’adozione immediata di ogni provvedimento diretto ad impedire che tali gravi episodi possano ripetersi. Si chiede, infine, che una rappresentanza del predetto Comitato sia ricevuto tanto dall’autorità Giudiziaria al fine di chiarire ed approfondire ogni aspetto della vicenda, quanto da tutte le Autorità indicate in intestazione, ognuna per le rispettive competenze, al fine di promuovere, suggerire ed intraprendere iniziative utili e migliorative per l’intera comunità”.
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social