Calabria
Ubriaco rompe dei mobili, immobilizzato con spray al peperoncino
L’uomo dopo aver aggredito le forze dell’ordine intervenute ha minacciato di aprire la bombola del gas e far esplodere la palazzina
PALMI (RC) – Operazione congiunta dei Carabinieri della Compagnia di Palmi, dei colleghi del Commissariato di Palmi e degli Agenti della Polizia Locale della città ieri per l’arresto di Maurizio Pardeo. Si tratta di un 40enne, accusato di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Nel primo pomeriggio con una telefonata alla centrale operativa dei carabinieri è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine perché l’uomo, in stato di agitazione, stava danneggiando mobili e proprietà del condominio, spaventando anche il vicinato. In considerazione del suo forte stato di agitazione ed essendo Pardeo fisicamente prestante, sono giunte in rinforzo le pattuglie del commissariato e della Polizia Locale che, insieme anche a personale sanitario, hanno cercato di calmare l’uomo, per ricondurlo alla ragione senza l’uso della forza.
Nonostante il tentativo di tranquillizzarlo, il suo stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcolici, lo ha indotto a continuare ad inveire contro gli operatori di polizia e i sanitari, rompendo mobili, scagliandoglieli contro e minacciando di aprire la bombola del gas per fare saltare in aria l’abitazione. Per fermare l’ira ormai senza controllo di Pardeo i militari sono stati costretti a renderlo inoffensivo ricorrendo all’utilizzo lo spray al peperoncino in dotazione, che ha permesso loro d’immobilizzarlo. La perizia e la professionalità delle forze dell’ordine hanno consentito di evitare tragiche conseguenze dovute ai comportamenti dell’uomo, che non ha riportato alcuna lesione, mentre gli operanti sono dovuti ricorrere alle cure mediche presso il punto di primo intervento di Palmi a seguito dei pugni e calci incassati. Maurizio Pardeo è stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale ed associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria Arghillà in attesa di giudizio.
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