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Arriva il progetto “Spicciati”, anche un centesimo farà la differenza. Cosa prevede?

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Arriva il progetto “Spicciati”, anche un centesimo farà la differenza. Cosa prevede?

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‘Spicciati’ è un bussolotto salva-centesimi in tabaccheria. L’associazione senza scopo di lucro Start Italy: “i cosiddetti ramini valgono oltre 198 milioni euro”

 

ROMA – Anche un centesimo può far la differenza e a Start Italy, associazione senza scopo di lucro, ne sono convinti tant’è che è stato presentato il progetto ‘Spicciati’. Cosa prevede? Dal primo maggio presso le 56mila tabaccherie italiane, la rete vendita più diffusa da Nord a Sud, sarà possibile sbarazzarsi dei centesimi, spesso dimenticati nelle tasche, per sostenere giovani imprese e nuove star up.

Il progetto è stato presentato Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo alla presenza del ministro Gian Marco Centinaio che ha abbracciato con entusiasmo l’iniziativa. “Chiediamo agli italiani il minimo sindacale: minimo un centesimo massimo cinque. E’ un progetto serio – ha detto il ministro Centinaio – che fondamentalmente non chiede niente a nessuno, ma può dare futuro e speranza a chi ha voglia di dare un futuro al proprio Paese. Sarà un supporto a 360 gradi a giovani start up. Sono progetti semplici ma creativi e innovativi. Mi piace anche l’idea che dei giovani, come i promotori del progetto, pensano ai giovani con una idea dinamica e vincente. Del resto Paperon de’ Paperoni è diventato ricco con un centesimo. Ed io ne ho regalato uno a mio figlio quando è nato per augurargli una vita ricca di emozioni e prosperità”.

“Spesso le monete da 1, 2 e 5 centesimi, i cosiddetti ramini, sono inutilizzate – ha sottolineato Gian Maria Miliacca, presidente dell’Associazione Start Italy – e nell’opinione comune sono considerate come ‘scarto’ e addirittura il loro costo di produzione supera il loro valore. Pochi sanno, invece, che valgono oltre 198 milioni di euro (dati Banca d’Italia 2017) e costa molto allo Stato riprodurle. Dal primo maggio, festa dei lavoratori, sarà possibile recuperale per creare occupazione. Tutti insieme possiamo creare ricchezza, con dati di raccolta pubblicati in trasparenza mensilmente e destinazioni fondi valutate da Commissioni Tecnico scientifiche. La sfida è raccogliere sul territorio italiano quanti più centesimi possibile per generare un capitale che, messo insieme, rappresenta un importante contributo alla futura occupazione dei giovani”.

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