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Diciotti, il Senato dice no al procedimento su Salvini. Lui “dedico la mia vita all’Italia”

Italia

Diciotti, il Senato dice no al procedimento su Salvini. Lui “dedico la mia vita all’Italia”

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Matteo Salvini

Palazzo Madama boccia l’autorizzazione a procedere nei confronti del Ministro che ha ringraziato i 5 Stelle “le cose si fanno in due. Mai pensato di intervenire per sequestro di persona. Per l’Italia e per i miei figli non ho, ne avrò mai paura”. PD e Leu hanno fischiato e urlato: “vergogna”

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ROMA – Come ampiamente prevedibile il Senato ha bocciato l’autorizzazione a procedere nei confronti del Ministro dell’Interno e senatore della Lega Matteo Salvini, accusato dalla Procura di Palermo di sequestro di persona aggravato. Il caso è quello relativo alla nave ONG Diciotti con decine di migranti a bordo e soccorsi in mare, il 16 agosto del 2018 dalla Guardia Costiera, ma fatti sbarcare a Trapani solo dopo diversi giorni. I magistrati del capoluogo siciliano avevano inviato il fascicolo dell’inchiesta sul titolare del Viminale al tribunale dei Ministri  competente nel giudicare un componente dell’esecutivo.

Questa mattina nell’aula del Senato, dopo le dichiarazioni dello stesso Salvini, avvenute anche alla presenza del Premier Conte, è iniziata la votazione che andrà avanti fino alle 19:00 anche se dal dato parziale (232 i no su 160 necessari) oramai appare definitivo il netto diniego al provvedimento a procedere. I voti dei no sono arrivati dalla Lega, dai senatori del Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Fratelli D’Italia.  Alla dichiarazione di voto del senatore M5s Mario Giarrusso che ha annunciato il “no” del Movimento 5 Stelle all’autorizzazione dai banchi della Lega sono partiti degli applausi mentre i senatori di PD e Leu hanno fischiato e urlato: “Vergogna, vergogna”.

salvini caso diciotti

Salvini “decisione fu del Governo. Amo l’Italia e il mio lavoro”

Amo la patria, i miei figli e il mio lavoro, mi ritengo un ragazzo fortunato. Ringrazio il buon Dio e gli italiani per l’opportunità di svolgere il mio lavoro con orgoglio e comunque votiate continuerò a svolgerlo senza paura, altrimenti ne farei un altro – Così Salvini aveva concluso il suo intervento in aula durato poco meno di una ventina di minuti aggiungendo – quando si mette in dubbio che col mio lavoro abbia abusato della mia carica per qualcosa che ho fatto, faccio e rifarò per difendere i miei figli, mi emoziono. Meno partenze, meno sbarchi e meno morti con noi. Qualcuno invece dei porti voleva i cimiteri aperti“.

“Mai pensato di intervenire per sequestro di persona aveva invece detto in apertura di intervento – per andare a processo dovrei mentire a questo Senato agli italiani, dovrei dire che non ho fatto l’interesse pubblico. Soccorriamo tutti, non sarò mai il Ministro che lascia morire una persona nel mar Mediterraneo senza muovere un dito. Scusate, non mi emoziono quando parlo e di solito vado a braccio, ma quando c’è di mezzo un reato come in questo caso me lo sono scritto. Se mi si accusa che col mio lavoro ho fatto privatamente qualcosa reagisco. Ho fatto e farò sempre tutto per difendere la sicurezza del Paese e dei miei figli“.

VIDEO – L’intervento di Salvini al Senato

 

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