Cosenza
Rende e Morcavallo: «La viabilità “creativa” di Occhiuto»
Per i consiglieri comunali del Pd e La Grande Cosenza tra i tanti cantieri aperti e la scarsa presenza di polizia municipale, la viabilità cittadina è ormai al collasso
COSENZA – «Che cosa pensano veramente i cittadini, della viabilità “creativa” del sindaco Occhiuto? Che idea hanno i pendolari, i genitori costretti ad accompagnare e ad andare a prendere i figli a scuola, gli anziani che non se la sentono o non riescono a camminare a piedi, quelli che per sfortuna abitano nelle zone più trafficate della città o quelli, ancora più sfortunati, che vivono fuori ma intorno al centro devono necessariamente gravitare? Sono furiosi, delusi, frustrati. Eppure, i megafoni di Palazzo dei Bruzi continuano a comunicare all’esterno un’idea di città felice e ordinata, quella, per intenderci, che si vede solo nei rendering a fumetti che il sindaco continua a spacciare come realtà. Se potessero essere i cittadini a raccontare pubblicamente qual è il costo sociale della trasformazione in atto, direbbero che questa è diventata una città invivibile, ma il loro parere – è cosa nota – non è mai stato richiesto». E’ quanto affermano in una nota Bianca Rende (Pd) ed Enrico Morcavallo (La Grande Cosenza)
«Tra i tanti cantieri aperti e la scarsa presenza di polizia municipale, la viabilità cittadina è ormai al collasso. Negli ultimi tempi, infatti, il traffico veicolare è talmente congestionato che gli automobilisti trascorrono all’interno delle loro vetture un tempo paragonabile a quello delle grandi metropoli italiane, solo che a Cosenza si rimane bloccati nel traffico per percorrere pochi chilometri. La criticità sulle strade – aggravata dalle nefaste scelte di chiusura di Via Roma e Viale Giacomo Mancini – dovrebbe essere una priorità assoluta per questa amministrazione. Una situazione di caos destinata ad aggravarsi nei prossimi giorni, in cui la fiera dovrà convivere con il cantiere, creando ulteriori disagi e rischi per la sicurezza. Come diciamo da mesi, a fronte della chiusura di una arteria fondamentale come viale Parco, non si è provveduto a realizzare una viabilità alternativa, tutto questo sempre ignorando le esigenze e le preoccupazioni dei cosentini e nonostante le promesse e gli impegni verbali puntualmente disattesi.
L’assessore Caruso infatti, in Commissione aveva dato ampie rassicurazioni, affermando che la bretella alternativa sarebbe stata realizzata entro marzo, ma al momento tutto sembra drammaticamente fermo. Si è preteso di gestire un cantiere così invasivo e anzi di attivarne altri in contemporanea, senza predisporre misure per limitare i disagi. Siamo a favore delle opere pubbliche, ma riteniamo che vadano programmate ascoltando e tenendo conto delle istanze dei cittadini e realizzate senza peggiorare – o come in questo caso stravolgere – la qualità della loro vita».
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