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Rotary: “Noi siamo pari”, contro la violenza sulle donne

Rende

Rotary: “Noi siamo pari”, contro la violenza sulle donne

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Un incontro con gli studenti e con i cittadini per ricordare la parità di diritti tra uomini e donne e contribuire al cambio culturale per quella che deve essere l’immagine della donna nella nostra società

 

RENDE (CS) – Giorno 8 marzo 2019, alle ore 17,30, presso il Cinema-Teatro Garden di Rende si svolgerà la Manifestazione finale del Progetto “NOI SIAMO PARI” fortemente voluto e organizzato dal Presidente del Rotary Club di Rende, ing. Antonio Gianfranco Barci, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Beato Francesco Maria Greco” di Acri, diretto dalla Dott.ssa Giulia Rachele D’Amico.
Il Progetto, rientrante nell’ambito del Progetto Continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I^ grado, è scaturito dall’impegno assunto dal Rotary nel promuovere azioni di sensibilizzazione e contrasto del fenomeno della violenza sulle donne, impegnandosi nella promozione di una più diffusa e matura sensibilità, unica vera arma di contrasto al fenomeno. In tale ottica si è voluto intervenire nei confronti dei giovanissimi ragazzi al fine di contribuire al cambio culturale per quella che deve essere l’immagine della donna nella nostra società.

Si è quindi previsto il coinvolgimento degli alunni delle classi quinte delle Scuole Primarie “CAMPO SPORTIVO” e “SEGGIO”, degli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado di “VIA ALDO MORO”, dell’Orchestra dell’Istituto, dei Docenti, dei Maestri di Strumento musicale, delle Famiglie degli alunni. In particolare lo scopo del Progetto, che si intende proseguire anche nei prossimi anni, è quello di contrastare gli stereotipi e i pregiudizi di genere che ancora oggi alimentano il gap di conoscenze tra gli studenti, vuole far riflettere su alcune professioni considerate fino a pochi anni fa solo da “uomo” e sui condizionamenti che possono influire sulla scelta del lavoro.

 

 

Dai lavori elaborati dai ragazzi si legge fra l’altro: “Eliminare gli stereotipi, non significa annullare le diversità di genere, fino ad appiattire tutti gli elementi di un gruppo o di una categoria di persone; non significa proporre eroine a immagine e somiglianza degli eroi di sesso maschile ma veicolare, attraverso le storie e i personaggi, l’idea che sia possibile comportarsi nel modo più congeniale per ciascun individuo, indipendentemente dal sesso a cui si appartiene.  È essenziale comunicare che le qualità positive o negative dei personaggi dovrebbero essere tipiche di una personalità e non di un genere sessuale o di una categoria sociale, rompere gli schemi tradizionali, gettare le basi per un’educazione alla diversità, alla tolleranza, all’integrazione sociale delle minoranze, contribuire a formare una sensibilità più moderna, promuovere valori più ricchi e più vari.

 

Il presidente del Rotary Club Rende, ingegnere Antonio Gianfranco Barci

 

L’uso degli stereotipi di genere conduce ad una percezione rigida e distorta della realtà, che si basa su ciò che noi intendiamo per “femminile” e “maschile” e su ciò che ci aspettiamo dalle donne e dagli uomini”. In apertura di serata, l’Orchestra dell’Istituto eseguirà l’Inno Nazionale, quello Europeo e quello del Rotary, accompagnata dal coro degli alunni delle classi quinte
della Scuola Primaria. Si proseguirà con la presentazione dei lavori realizzati dai ragazzi coinvolti nel progetto, i quali hanno avuto la possibilità di approfondire la conoscenza di alcune donne che hanno dato dimostrazione di primeggiare, più degli uomini, nei vari campi di loro interesse: scientifico, sociale, politico, letterario e sportivo:
1. Sandra Savaglio : Astrofisica cosentina
2. Margherita Hack: astrofisica
3. Samantha Cristoforetti: pilota aerei – astronauta
4. Maria Rita Parsi: scrittrice, psicologa, rivolgendosi in particolare al mondo dei bambini
5. Teresa Buongiorno: scrittrice, esperta di letteratura per l’infanzia
6. Liliana Segre: deportata nei campi di concentramento – senatrice a vita
7. Bebe Vio: atleta che ha saputo superare il proprio handicap fisico raggiungendo grandi traguardi
8. Marisa Cesario : comandante dei vigili del fuoco

La manifestazione proseguirà poi:
 con il videomessaggio della Dott.ssa Sandra Savaglio “UNA CALABRESE TRA LE STELLE”;
 con la videointervista alla Scrittrice Teresa Buongiorno, che i ragazzi hanno conosciuto di persona;
 con la presentazione della lettera di ringraziamento e di auguri da parte dell’Astronauta Samanta Cristoforetti , che sono, appunto, alcune tra le Donne individuate dagli alunni e dai Docenti.

Nel corso della serata è prevista, inoltre, l’esecuzione del brano “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia da parte del Coro accompagnato dall’Orchestra e la proiezione del video su “25 NOVEMBRE 2018 – GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE” realizzato dal ROTARACT e dal ROTARY di Rende in collaborazione con gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “Beato Francesco Maria Greco” di Acri. La manifestazione si concluderà con i saluti delle figure istituzionali presenti.

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