Incidenti stradali: Anci, soluzione e’ investire in Tpl

ROMA – (ASCA) -”La strage che ogni anno siamo costretti a raccontare trova una delle principali cause negli scarsi

investimenti sul trasporto pubblico locale, che determinano di conseguenza un utilizzo sempre piu’ massiccio del trasporto privato”. Lo afferma Valerio Cianciulli, delegato Anci al trasporto pubblico locale e alla Mobilita’, commentando i dati dal Rapporto annuale Aci-Istat sugli incidenti stradali.

C’e’ anche, secondo il delegato Anci ”un’oggettiva difficolta’ per i Comuni nel provvedere ad una adeguata manutenzione e messa in sicurezza delle strade, a causa degli assurdi vincoli imposti dal Patto di stabilita”’.

Ma soprattutto, denuncia Cianciulli, ”si e’ determinata una situazione tipica del cane che si morde la coda: i finanziamenti per il trasporto pubblico locale, girati dallo Stato alle Regioni, sempre piu’ difficilmente riescono ad arrivare ai Comuni, e spesso vengono distratti per la copertura di altre spese, su tutte quelle relative alla sanita”’. ”La miopia di queste scelte – conclude Cianciulli – consiste nel non considerare che maggiori investimenti sul traposto pubblico genererebbero, di conseguenza, meno incidenti e meno spese proprio nel campo della sanita’. Si preferisce invece pagare ancora questo altissimo costo sociale, generato dai troppo morti sulle strade e dai costi che il sistema sanitario deve sostenere per i feriti”.