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Guccione (Pd Calabria) chiede intervento Bersani

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Guccione (Pd Calabria) chiede intervento Bersani

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REGGIO CALABRIA – (ASCA) – ”Ho deciso di scriverti, non solo in qualita’ di Segretario Nazionale del mio partito,

ma come primo firmatario della ”mozione-Calabria”, presentata nelle scorse settimane dal Pd in Parlamento. Come certamente saprai, nella notte di venerdi’ 26 ottobre scorso, l’area del Pollino a cavallo tra la Calabria e la Basilicata e’ stata colpita da un forte terremoto del quinto grado della scala Richter. Da oltre due anni quest’area e’ stata ininterrottamente interessata da uno sciame sismico che finora ha fatto registrare oltre 2.000 scosse, di’ cui circa 2.000 sono state di’ magnitudo minore ai 2 gradi della scala Richter, quasi 200 di magnitudo tra i 2 e i 3 gradi, sei scosse sono state di magnitudo tra i 3 e i 4 gradi, una di magnitudo 4.3. La scossa del 26 ottobre scorso ha provocato ingenti danni alle abitazioni civili, alle infrastrutture pubbliche, ai luoghi di culto ed ha portato addirittura alla chiusura e all’evacuazione dell’ospedale di Mormanno” Lo scrive Carlo Guccione al segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani.

”Il Governo nazionale, ancora ad oggi, non ha ritenuto opportuno – scrive ancora Guccione – dichiarare lo Stato di calamita’ naturale per quest’area non solo per affrontare l’emergenza, ma per programmare il futuro. Questo atteggiamento conferma, per l’ennesima volta, che la nostra regione e il suo governo di centrodestra non hanno alcun peso e nessuna capacita’ ad instaurare una interlocuzione positiva con il Governo nazionale”.

”C’e’ il rischio che anche i terremoti in Italia possano essere classificati in terremoti di serie A e di serie B.

Nonostante il grande senso di responsabilita’ delle popolazioni – aggiunge Guccione – la situazione si e’ fatta ancor piu’ grave e delicata con l’arrivo del maltempo che ha provocato nuovi e pesanti disagi in un territorio gia’ fortemente interessato dal grave fenomeno del dissesto idrogeologico. Attualmente il 40% delle abitazioni civili presenta gravi lesioni ed e’ stato dichiarato inagibile. I cittadini, a distanza di una settimana dall’evento sismico, continuano a trascorrere le notti all’interno di auto e ricoveri di fortuna, anche perche’ l’attivita’ sismica non si e’ mai interrotta”.

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