Rende
Rende, tassa sui rifiuti: meno il 20 per cento
 
																								
												
												
											Dall’ultima giunta Manna di ieri arrivano notizie positive per la città di Rende. Soprattutto per quanto riguarda la voce sui tributi. Bene la differenziata
RENDE (CS) – E in una nota congiunta gli assessori Iantorno e Ziccarelli, rispettivamente con le deleghe del bilancio-tributi e del centro storico-ambiente, spiegano una delle importanti novità che sono emerse da una giunta soddisfatta “per gli ottimi risultati raggiunti”. Ed eccola la nota che parte “dalla diminuzione delle tasse sui rifiuti. E questo si è potuto avere grazie alla collaborazione e al senso civico dei cittadini Rende”. La nota continua con lo specificare di quanto i cittadini andranno a risparmiare con la tariffa di quest’anno “sulle utenze domenistiche, cioè le famiglie, il dato medio si attesta intorno all’11 per cento che sommato al risparmio di due anni fa sconta del 20 per cento il costo della Tari, per quanto riguarda le utenze non domestiche, cioè gli operatori economici, il risparmio si attesta al 5 per cento medio del 2019 che ,sommato al dato medio del 6 per cento dell’anno precedente, porta la tariffa a meno 11 per cento rispetto a due anni fa”.
E si continua a specificare che “il risultato è stato raggiunto grazie al sistema della  raccolta differenziata che da un lato ha ridotto la quantità e dall’altro ha elevato la qualità del rifiuto. Ricordiamo, infatti, che la Città di Rende è il primo comune calabrese, con popolazione superiore a 35 mila abitanti, che si attesta oltre il 70 per cento di raccolta differenziata. Dato ulteriormente importante se si considera che la Città di Rende offre servizi ad una popolazione che raddoppiano rispetto ai residenti ufficiali (popolazione universitaria e area industriale di circa 35 mila utenti)”. Nella nota si sottolinea che “il sistema della raccolta differenziata e’ partito solo da meno di due anni e questo premia una visione sull’intera area urbana che ci vedeva soccombenti in termine di gestione di rifiuti”. Tecnicamente questo risultato ha consentito una distribuzione tariffaria su utenze che in soli due anni sono aumentate di mille iscritti e superfici commerciali di oltre 200mila mq. Con una conseguente riduzione del costo per singolo contribuente”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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