Cosenza
Coopservice, appalto pulizia Annunziata: «Non abbiamo mai ricevuto avvisi di garanzia»
La Coopservice fornisce la propria versione di fatti in merito al blitz avvenuto all’annunziata all’ospedale civile di Cosenzasu disposizione della Procura di Cosenza. Anche il Gruppo Coopervice Gestioni si dissocia dai fatti per una omonimia
COSENZA – Coopservice, in relazione alle notizie sull’inchiesta della Procura di Cosenza sui contratti di appalto all’Ospedale Annunziata si vede costretta a inviare le seguenti precisazioni. All’Ospedale Annunziata, Coopservice effettua esclusivamente il servizio di pulizia, che è stato erogato come da contratto e determine dell’Ente Appaltante. La cooperativa ribadisce di non aver mai subito sequestri e che nessuna persona riferibile a Coopservice ha mai ricevuto informazioni di garanzia da parte della Procura della Repubblica di Cosenza. In relazione ad altre notizie circolate su Coopservice, la cooperativa intende chiarire due punti:
- Le vicende della Procura di Locri e della Prefettura di Reggio Calabria, riportate in alcuni articoli e attribuite erroneamente alla nostra cooperativa, rappresentano un errore generato da un’omonimia. La vicenda infatti si riferisce al Gruppo Coopservice Gestioni Società Cooperativa di Locri, di cui il sig. Lorenzo Delfino è legale rappresentante.
- Le vicende relative all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia si riferiscono a situazioni da tempo risolte e che possono essere ricondotte alla normale dialettica tra azienda, lavoratori e organizzazioni sindacali.
Consorzio Gruppo Coopervice Gestioni mai stato aggiudicatario dell’appalto
“In riferimento alle notizie sull’inchiesta della Procura di Cosenza sui contratti di appalto all’ospedale Annunziata, il Presidente del Cda Lorenzo Delfino, del Consorzio Gruppo Coopervice Gestioni, si dichiara completamente estraneo ai fatti riportati in data 31 gennaio 2019 sul quotidiano “quicosenza.it, riferite erroneamente al nostro consorzio. Precisando, inoltre, che lo stesso consorzio non è mai stato aggiudicatario dell’appalto del servizio di pulizie presso l’ospedale Annunziata di Cosenza, di conseguenza nessun dirigente o dipendente del gruppo Coopservice Gestioni è stato raggiunto da avviso di garanzia. E’ evidente che ci sia stato un errore da un’omonimia, infatti, l’indagine della procura di Cosenza si riferisce alla Coopservice con sede a Reggio Emilia il cui rappresentante legale è il sig. Roberto Olivi.
In relazione alle vicende, riportate dall’articolo, della procura di Locri e della Prefettura di Reggio Calabria, sono notizie oggetto di querela per diffamazione, si precisa infatti che per l’indagine in questione il presidente Lorenzo Delfino ha avuto modo di chiarire la propria posizione già nel 2016 ed il Gup del tribunale di Locri ha rigettato l’accusa di peculato contestata dalla Procura. Pertanto, allo stato attuale nessuno dei dirigente del Gruppo Coopservice è indagato. Per quanto riguarda invece la notizia di una ipotetica interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Reggio Calabria, si fa presente, che il Consorzio Gruppo Coopservice Gestioni non ha mai cambiato nome, non è in corso nessuna interdittiva antimafia, al contrario, è inserito nella White List della Prefettura di Reggio Calabria.
https://www.quicosenza.it/news/5957
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