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Cosenza, Sibilia: «Lo Stato c’è, veniamoci incontro»

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Cosenza, Sibilia: «Lo Stato c’è, veniamoci incontro»

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La visita a Cassano Ionio, il perlustramento delle zone colpite dalla piena del Crati e la visita in prefettura a Cosenza per fare il punto della situazione con le forze dell’ordine

 

COSENZA – Il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Carlo Sibilia, nella mattinata odierna, si è recato in visita istituzionale  nei territori comunali di Cassano allo Ionio,  sciolto per infiltrazioni mafiose, e Corigliano Rossano, nato dalla fusione dei due Enti. Il Sottosegretario ha, altresì, incontrato il Prefetto della provincia di Cosenza, Paola Galeone.

Nella Sede prefettizia l’On. Sibilia ha presieduto una Riunione Tecnica di Coordinamento ed a seguire ha incontrato i giornalisti per una Conferenza Stampa nel corso della quale, unitamente al Prefetto Galeone, ha fatto il punto di situazione sulle problematiche della Sibaritide.

Nell’esprimere apprezzamento per la professionalità e le energie messe in campo al servizio della comunità dal Prefetto Galeone, dalle Forze dell’Ordine operanti sul territorio della provincia cosentina nonché  dalla Commissione Straordinaria di Cassano allo Ionio e dal Commissario di Corigliano Rossano, il Sottosegretario Sibilia ha sottolineato come l’occasione odierna sia testimonianza  della significativa attenzione del Governo verso questo territorio provinciale, nell’ambito di iniziative volte ad arginare le infiltrazioni della criminalità organizzata.

A tale riguardo, infatti, verrà siglato un Protocollo di Legalità che consentirà, anche mediante un ruolo attivo della Prefettura, di prevenire infiltrazioni nelle procedure di affidamento che il Comune di Cassano effettuerà anche oltre i prossimi cinque anni, mentre nell’ambito di una iniziativa che prenderà le mosse proprio dal territorio di detto Comune, mediante un Protocollo d’Intesa interistituzionale, verranno avviate le opere di demolizione degli immobili abusivi già censiti, anche appartenenti ad esponenti di spicco della criminalità organizzata, con l’ausilio di mezzi e professionalità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Il Sottosegretario, inoltre, ha garantito la massima attenzione del Ministero dell’Interno sulla esigenza di incrementare la funzionalità dei presidi di polizia mediante il dislocamento di ulteriore personale. A tale riguardo nel corso del prossimo mese sarà completato il reclutamento di altre unità che opereranno nel comprensorio della Sibaritide.

 

LA CONFERENZA STAMPA

«Ringrazio il governo per l’attenzione ha dichiarato il prefetto Galeone perchè camminando insieme si può restituire quella legalità di cui i cittadini hanno bisogno e per rafforzare i rapporti dello Stato, delle Istituzioni con i cittadini»

«Ringrazio di cuore il prefetto gli uomini e le donne della Prefettura e delle forze dell’ordine – parla alla stampa il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Carlo Sibilia -. E’ la seconda volta che vengo a Cosenza, sono molto puntuali e mi danno un supporto che non è scontato. Oggi la visita è molto chiara per dire che lo Stato c’è e la presenza dello Stato deve diventare la normalità in Calabria. Una cosa fondamentale che ho tenuto a fare oggi è stata quella di andare a Cassano allo Ionio proprio per poter portare le novità ed oggi vi do due spunti che portiamo avanti con la terna commissariale a cui va un ottimo lavoro e anche questo ci tengo a dirlo: lasciamo lavorare i commissari in pace.

Tutti i commissari che operano in Calabria se ci sono è perchè evidentemente qualcosa è andato storto con la politica per cui è necessario dargli il massimo supporto, la critica è giusta ma la critica non deve essere l’abitudine ma deve essere fatta in maniera costruttiva se ci deve essere. Non può essere una strumentalità politica. Questo ci tengo a dirlo perchè sfogliando la rassegna stampa si capiscono dei limiti veri e propri della comprensione della figura del commissario. Se il commissario c’è a Cassano allo Ionio e perchè purtroppo c’è stata l’infiltrazione mafiosa. Quindi noi dobbiamo capire che chi è lì, è per mettere le cose a posto. Faccio un plauso alla terna innanzitutto perchè ha realizzato una serie di regolamenti che non si vedevano da circa una ventina d’anni in quelle zone. Sta rinnovando il personale del comune e sta mettendo a posto delle situazioni che erano emergenza cronica trasformandole in programmazione per la soluzione.

 

 

Queste sono questioni fondamentali e una di queste la traduciamo in protocollo che grazie alla Prefettura di Cosenza si sta portando avanti , oggi lo annunciamo ed un protocollo fatto ai fini dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei settori degli appalti pubblici. Che significa che per ogni singolo euro che viene affidato al Comune per il quale si fa un appalto , viene affidato un servizio, una costruzione o qualsiasi altra cosa c’è una stretta sui controlli, c’è la certificazione antimafia e c’è una stretta continua per gli aspetti legati alla legalità del protocollo in sé: parliamo della certificazione antimafia per le aziende che lavoreranno con il comune di Cassano allo Ionio e così rispondiamo anche a chi dice che elevare la soglia può essere un problema per gli affidamenti diretti.

Altro punto importante sono i fabbricati abusivi. Noi oggi siamo in grado grazie ai protocolli che stiamo mettendo a punto con il ministero dell’interno con il dipartimento dei vigili del fuoco che colgo l’occasione di ringraziare nella persona del comandante Massimo Cundari, che oggi ho incontrato che ci permetterà di avere uomini e mezzi per la demolizione dei fabbricati abusivi di cassano allo Ionio . Che anche quelli sono dei simboli della criminalità organizzata che nel giro di brevissimo tempo saremo in grado di abbattere grazie agli strumenti dei vigili del fuoco .

LE STRUTTURE

Diventano qualcosa di fondamentale per far sentire la presenza dello Stato che si deve arricchire della presenza di uomini e oggi. Oggi vi do la notizia che a Cassano e Corigliano arrivano altre otto unità, quattro ad ottobre e altre quattro nel fine di questo mese. Questi sono aspetti fondamentali di attenzione alla sicurezza dei cittadini, è l’obiettivo che ci siamo posti: basta tagliare strutture e mandar via quelli che sono presidi di legalità e quindi anche Corigliano Rossano che sta affrontando una fusione complicata che ha visto sopperire il Comune con le mancanze della Regione: la piena del Crati ha inciso in maniera chiaramente negativa sulle finanze perchè dove non c’è stata la Regione il Comune si è dovuto far carico con circa seicentomila euro di spesa e oggi far spendere questa cifra ad un ente locale significa veramente essere manchevoli nei confronti di quello che è un supporto che lo Stato deve avere a 360 gradi.

Oggi ho visto le conseguenze di quella piena e ci sono stati dei lavori in maniera emergenziale: il comune con il prefetto Bagnato sono riusciti a sopperire alle emergenze. Poi c’è stata una stabilizzazione di diverse unità lavorative che significa dare certezze all’amministrazione comunale e per il resto auguro il meglio possibile. Oggi abbiamo fatto il punto anche sulla questione delle strutture che c’è nell’intenzione del Governo di elevare il commissariato di Rossano a dirigenza della polizia perchè chiaramente oggi quando Corigliano Rossano diventeranno un Comune unico a tutti gli effetti avranno un territorio vastissimo di circa 500 km quadrati: ciò significa che attenzioneremo quel territorio con maggiori forze dell’ordine.

Così come vorremmo istituire il gruppo dei carabinieri alla dipendenza della compagnia di Corigliano Rossano, Castrovillari e della tenenza di Cassano allo Ionio elevata a compagnia. L’accorpamento della Guardia di Finanza di Rossano con la tenenza di Corigliano però questo qui non inciderà col personale. Questo per dare una risposta agli atti criminosi che hanno visto omicidi efferati collegati con la criminalità organizzata. Vogliamo far sapere alla cittadinanza che non è sola. Anche i commercianti che sono sul territorio, chi subisce il pizzo, devono sapere che abbiamo nominato il commissario antiracket, che ci sono le risorse per supportarli, gli uomini e i mezzi. Esorto la cittadinanza calabrese tutta ad organizzare quanto meno delle associazioni di commercianti.

 

LA PRESENZA DEL GOVERNO

Diamoci un segnale: io ci sono! E’ la seconda volta che vengo qui da quando è stato costituito il Governo. Dovete esserci anche voi perchè questo è il tema: insieme a sconfiggere quello che è qualcosa che non ha anche fare con la legalità! Oggi è possibile fare una scelta perchè tra le altre cose a breve arriverà un nuovo strumento che ha messo in piedi il Governo, il reddito di cittadinanza. Se prima un ragazzo calabrese doveva scegliere tra l’illegalità e la disoccupazione oggi ha un nuovo strumento che inciderà per trecentomila abitanti in Calabria e per noi questi sono passaggi fondamentali culturali. Io l’ho detto quando sono venuto la prima volta; il primo passaggio è quello culturale e mi auguro che tutti i passaggi che sta mettendo in piedi il Governo vengano visti in maniera positiva anche dalla cittadinanza

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