Rende
Domani a Rende, protesta per difendere il taglio selvaggio degli alberi
Dopo la “passeggiata” della scorsa primavera lungo il fiume che lambisce il quartiere di Viale dei Giardini, insieme all’associazione i Giardini di Eva, Madre terra e il Coordinamento “Decidiamo noi” , nuova iniziativa domani. Appuntamento a mezzogiorno
RENDE – In quell’occasione sono state scoperte tante specie diverse di alberi, piante officinali, erbe aromatiche e mangerecce, proprio lungo le sponde del fiume Surdo. Una sorta di oasi naturale nel cuore dell’area urbana cosentina. E’ stata una passeggiata gradevole e istruttiva che ha consentito di migliorare la consapevolezza nei confronti della natura che ci circonda anche in zone fortemente urbanizzate. Purtroppo, la vista e l’ascolto di queste meraviglie naturali nel cuore della città di Rende rimarrà solo nei ricordi, poiché tutto questo ora non c’è più!
In questi giorni, scrivono le associazioni “mentre noi cercavamo di avere un incontro con l’agronomo incaricato dal comune di Rende, per capire quali piante fossero interessate da tagli e potature nell’area fluviale, le ruspe e le seghe erano già in azione. Mentre venerdì eravamo impegnati ad organizzare un’assemblea cittadina per confrontarci democraticamente, le ruspe stavano distruggendo l’habitat lungo il fiume. L’assemblea affollata e molto partecipata ha contribuito comunque, a mettere a fuoco molte problematiche che riguardano l’ambiente: verde urbano, depurazione, rifiuti, Legnochimica, parco acquatico/ecomostro, acqua pubblica, ecc…”.
“Il confronto lo sappiamo – riporta la nota – ha tempi lunghi, invece lo scempio procede di gran lena, nel frattempo decine e decine di camion hanno trasportato i tronchi degli alberi abbattuti lungo le sponde del fiume: ontani, salici, pioppi, querce. Non sappiamo con quale destinazione, forse la centrale a biomasse, case private per la legna più pregiata, non sappiamo. Purtroppo, abbiamo fotografato anche tronchi di querce che normalmente crescono abbastanza lontane dal letto del fiume, hanno tagliato anche quelle”.
Per questo motivo domani mattina alle ore 12,00 è stato promosso a Viale dei Giardini un sit-in di protesta e per stendere un cordone protettivo alle ultime querce sopravvissute. Saranno presenti volontari, cittadini attivi, esperti agronomi amici delle piante. L’invito è a scrivere cartelli a difesa degli alberi e striscioni di protesta. Saranno presenti volontari, cittadini attivi, esperti agronomi amici delle piante, ambientalisti e chi vorrà essere presente per dare un contributo partecipativo concreto. L’appuntamento è vicino al campetto di calcio di Viale dei Giardini: “è tempo di verificare da che parte stiamo… Madre natura lo capirà!”.
All’iniziativa hanno aderito l’associazione I giardini di Eva, MEDiterranean MEDIA, Comitato Alberi verdi, Sud comune, Madre terra, La casa delle erbe, Lipu, Comitato No discariche, Fiab CosenzaCiclabile, Associazione Dune, Coordinamento “Decidiamo noi”.
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