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Castrovillari, aggredite due guardie penitenziarie
 
																								
												
												
											CASTROVILLARI – Carcere: riesplode l’emergenza sicurezza. Il sovraffollamento degli istituti penitenziari non è certo una novità. Il nuovo campanello d’allarme suona dal carcere di Castrovillari, dove, due guardie penitenziare (un assistente capo e un sovrintendente, ndr) sono state aggredite da un detenuto. A darne notizia due leader sindacali: Giovanni Battista Durante, segretario generale del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale della stessa sigla. Gli spazi disponibili all’interno delle celle sono sempre meno. Direttamente proporzionale all’aumento dei detenuti c’è il rischio di liti tra “condomini”. Proprio com’è accaduto a Castrovillari. All’interno di una cella, sono rinchiusi tre detenuti. Qualcosa tra di loro non va. I tre “compari” litigano. Dalle parole ai fatti, il passo è breve. La cella diventa un piccolo ring. I tre detenuti se le suonano di santa ragione. Gli schiamazzi richiamano l’attenzione dei “secondini” che s’affrettano a riportare la calma tra i litiganti. Uno dei detenuti è inferocito, tanto da scagliarsi con violenza contro gli agenti penitenziari. I due riescono a contenere il “raptus” del detenuto. L’uomo, dopo essere stato calmato e reso inoffensivo è stato sistemato in cella.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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