Clinica Tricarico finita nel blitz della Finanza, l’accusa è di bancarotta fraudolenta

La struttura sanitaria provata di Belvedere Marittimo si trova ancora una volta nell’occhio del ciclone della giustizia. Ad aprile scorso fu sottoposta ad un sequestro preventivo di 5 milioni di euro

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Maxi operazione della Guardia di Finanza in Calabria e altre regioni. Perquisizioni nella clinica sanitaria privata Tricarico a BelvedereMarittimo.  L’attività investigativa è coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola guidata dal Procuratore Capo Bruni. Si cerca di far luce sul fallimento della clinica Tricarico già sottoposta a sequestro preventivo per un valore di 5 milioni di euro nell’aprile scorso. I reati contestati erano falsa dichiarazione dei redditi, omesso versamento di ritenute tra il 2011 e il 2014. In quegli anni la società non avrebbe versato le ritenute per una somma di 4 milioni di euro ed avrebbe evaso le tasse per un milione di euro

Il blitz della Guardia di Finanza in clinica è scattato poco dopo l’alba. Ancora una volta la struttura sanitaria è finita sotto la lente della Giustizia. Le fiamme gialle hanno proceduto a sequestrare i documenti e i computer all’interno della clinica di Belvedere Marittimo e negli uffici sanitari della regione Calabria a Catanzaro e dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Cento i militari impegnati in perquisizioni e notifiche di avvisi di garanzia; cinque sarebbero quelli notificati per quanto riguarda la struttura sanitaria privata di Belvedere Marittimo. Al centro delle indagini le modalità di accreditamento al servizio sanitario nazionale e richieste di forniture. La clinica da lavoro ad oltre duecento persone tra medici ed infermieri. La clinica attualmente prosegue l’attività sanitaria sotto il controllo dell’amministrazione giudiziaria.