Dal mondo
Trump minaccia i dazi sulle auto d’importazione: crisi azionaria
 
																								
												
												
											Dopo la questione dei dazi nei confronti della Cina, il presidente Trump minaccia l’introduzione di dazi sulle importazioni di automobili europee negli USA e i mercati di settore crollano, anche fino al 2%.
Le azioni delle principali aziende produttrici europee stanno oggi pagando anche solo le dichiarazioni: forse perché le minacce fatte fino ad oggi da Trump si traducono con un dato di fatto. Le minacce all’Europa, arrivate come suo solito con un Tweet dal suo profilo social, sono una mossa conseguente all’aumento della tassazione voluta da Bruxelles sulle importazioni dall’America. Il presidente in pronta risposta, quindi, ha minacciato un aumento al 20% sugli importi di automobili dal Vecchio Continente se non viene immediatamente rivista la proposta di Bruxelles.
Pericolosi giochi di Borsa
Ad oggi i dazi non sono ancora stati introdotti, eppure a farne le spese sono già le più importanti aziende produttrici di automobili d’Europa. Le case francesi come Peugeot e Renault, ma anche quelle tedesche come Bmw, Daimler, Volkswagen e le nostre stanno subendo un crollo, anche se gli analisti hanno cercato di tamponare il problema sostenendo che di fatto il pagamento degli stessi non ridurrà troppo le vendite di auto in USA.
Queste dichiarazioni, tuttavia, non sembrano arrestare le vendite dei titoli: i giochi in borsa in questo periodo sono bollenti e soggetti a colpi di scena da un momento all’altro. Chi non ha grande esperienza nel trading dovrebbe quindi prendersi una pausa: investendo nei mercati solidi come l’oro o, oggi, il palladio; o dedicandosi ai giochi online, anche senza bonus senza deposito, per guadagni più rapidi.
Produzione auto italiana in crisi?
Il crollo del mercato automobilistico ha subito un grave crollo ed è un colpo da cui oggi pare difficile risollevarsi. A momento tuttavia non si può ancora sapere quali sono gli Stati importatori che sono sotto il mirino del presidente americano: se si tratterà di una tassa generalizzata o se riguarderà solo alcune case produttrici.
I produttori italiani tuttavia sono parecchio preoccupati anche perché in una situazione di crisi come quella generata da dazi di questo genere, per le italiane Alfa e Maserati tenere il confronto con brand tedeschi, che negli States godono di un’eccellente reputazione, non sarà affatto semplice. Alfa in particolare potrebbe accusare un colpo pesante.
A momento l’Europa comunque è in attesa, osservando quello che sta accadendo con la Cina per capire il modo di agire del presidente USA. L’unica cosa che al momento è cambiata, con i giochi di borsa di settore, è il fatto che le maggiori aziende, hanno abbassato il target di vendita.
USA e Cina: il peso maggiore grava sui tedeschi
La guerra commerciale che si sta giocando fra America e Cina ha inciso in particolare sui tedeschi e sulle loro aziende in Cina e negli USA. Oggi gli occhi delle maggiori case automobilistiche sono puntati sui due Stati per vedere quali saranno le mosse dell’una e dell’altra. La Cina, a seguito di misure simili da parte di Trump, ha imposto dazi del 25% su alcuni prodotti che arrivano dagli Stati Uniti, come le fuoristrada, per un totale di 34miliardi di dollari.
Queste auto, tuttavia, sono prodotte in territorio cinese da un’azienda tedesca che quindi ne sta facendo le spese. La guerra fra gli USA e la Cina, sommata ai disguidi sempre nello stesso settore con l’Europa, potrebbero determinare un grave colpo per le aziende tedesche e per l’economia di questo stato, che potrebbe tradursi con un problema generale europeo.
Anche se questa politica protezionista è partita da Trump, potrebbero essere gli stessi USA a farne le spese in termini di disoccupazione e di esportazione di auto. La Bmw per esempio è la principale azienda esportatrice di macchine dagli USA e ha 9mila dipendenti americani nei suoi stabilimenti.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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