Cosenza
Ucciso un cane a bastonate nella notte, disturbava il riposo dei residenti
Una persona è stata denunciata a piede libero con l’accusa di uccisione di animali. Sembra che manchi all’appello ancora un cane, scomparso da ieri sera dopo la furibonda lite
COSENZA – E’ successo nella zona dei Gergeri, nei pressi della stazione di servizio Q8, dove oltre alle normali abitazioni sarebbero ubicate anche delle baracche, al culmine di una lite tra due famiglie di etnia rom. Sembra che all’origine del fatto ci siano futili motivi e vecchi rancori scaturiti con molteplici richieste di zittire i cani che, durante la notte, nel tempo, avrebbero dato fastidio al riposo delle famiglie della zona. Ancora la vicenda è da chiarire e non si escludono ulteriori risvolti. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Cosenza, diretta dal capitano Passaquieti, in particolare gli uomini dell’aliquota radiomobile, intervenuti sul posto, diretti dal maresciallo Italiano. Attualmente è una sola la persona denunciata con l’accusa di uccisione di animali, perchè avrebbe cagionato la morte del cane con crudeltà e senza necessità. Ma non si esclude che il numero possa crescere: sembra infatti che manchi all’appello un altro cane.
Secondo i primi accertamenti, nella tarda serata di ieri, sarebbero iniziati nuovamente le discussioni tra le due famiglie che ormai rientrerebbe nel normale ordinario di vita. Secondo le dichiarazioni rese dalle vittime, gli aggressori, appartenenti ad una delle due famiglie, armati di bastone, avrebbero minacciato l’altra famiglia che, per cercare di salvarsi, in parte si sarebbero chiusi in casa e in parte si sarebbero dati alla fuga. Quando tutto sembrava essersi calmato la macabra scoperta: dei due cani uno era scomparso e l’altro, un meticcio, giaceva cadavere nel cortile di casa.
La salma dell’animale è stata affidata agli organi di competenza per eseguire una autopsia e stabilire le modalità e la natura della morte. Il fascicolo è arrivato nella mattinata di oggi sul tavolo della Procura
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