Archivio Storico News
Fuga dal campo rom, sedicenne ritrovata
 
																								
												
												
											COSENZA – «Non voglio tornare con i miei, ho paura delle loro ritorsioni per quello che ho fatto. Amo il mio ragazzo e voglio stare con lui». Con questa confessione, decisa e irrevocabile, la giovane sedicenne scomparsa dal campo rom lungo il fiume Crati
e la cui famiglia aveva presentato un esposto-denuncia per rapimento, ha chiuso il caso sul suo allontanamento volontario. A trovare la ragazza, come detto di 16 anni, sono stati gli agenti della squadra Mobile di Cosenza, diretto dal funzionario Antonio Miglietta. I detective della Mobile hanno rintracciato la ragazza e il suo fidanzato in un campo rom a Rosarno. Una volta trovata, e’ stato constatato che la ragazza non era stata rapita ma si era data volontariamente alla fuga per seguire il suo amore. La ragazza, vista l’eta’, e’ stata trasferita in una casa famiglia. La segnalazione della scomparsa della minorenne rom era stata data dai suoi familiari nel tardo pomeriggio di domenica. La famiglia della ragazzina, infatti, intenta a preparare la cena, essendo sprovvista di acqua aveva chiesto alla 16enne di recarsi al fiume per fare un po’ di scorta. Da quel momento, pero’, non si era fatta piu’ viva. Alcuni rom, allertati dalla famiglia della ragazza, avevano iniziato le ricerche lungo il fiume e nei pressi della vicina stazione ferroviaria. Alcuni ragazzi avevano inoltre raccontato di aver visto la ragazza salire a bordo di un auto. Alla guida dell’utilitaria avevano riconosciuto un ragazzo, alloggiato anche lui, con la sua famiglia, nel campo rom. Immediatamente la famiglia della sedicenne aveva effettuato un sopralluogo all’interno della baracca del sospetto, senza, pero’, trovare traccia della propria congiunta. Passate alcune ore dal momento della scomparsa, avevano provveduto a segnalare la sparizione alla polizia con tanto di denuncia. Ieri il lieto fine, anche se per la famiglia della giovane rom l’epilogo della storia e’ stato un po’amaro. 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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