Al vantaggio di Lattanzio su colpo di testa a inizio secondo tempo risponde la sventola di Franco 20 minuti più tardi per un pareggio che permette ai biancorossi di accedere ai play-off. Per i pugliesi è salvezza matematica
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RENDE – Dopo la rocambolesca e storica vittoria al “San Vito- Marulla” contro il Cosenza, nell’ultima gara di campionato disputata al Lorenzon, il Rende dei miracoli pareggia per 1 a 1. Ma poco importa se ancora una volta in casa il successo non è arrivato, stasera si festeggia ugualmente visto che per i biancorossi questo pareggio significa accesso matematico ai play-off. Partita che per tutta la prima frazione di gioco si gioca su ritmi blandi, con il Rende che prova a cercare la giocata vincente, senza peraltro riuscirci, mentre gli ospiti si limitano a controllare senza rendersi praticamente mai pericolosi. Venti minuti di noia assoluta dove l’unica nota da segnalare sono gli applausi a vicenda tra i tifosi pugliesi e i quelli biancorossi. Poco prima della mezz’ora un sussulto dei padroni di casa con Vivacqua che prova senza successo una sforbiciata, con la sfera che si accomoda dolcemente tra le braccia di Cilli. In pratica l’unica azione degna di nota di tutto il primo tempo.
 

Diversa la musica nella ripresa, che inizia con ritmi decisamente più accettabili. Anzi, dopo una decina di minuti la gara di sblocca per merito della Fidelis Andria che trova la via della rete con Lattanzio che incorna alla perfezione un cross teso di Tartaglia dalla destra. Il Rende sembra accusare il colpo non riuscendo ad organizzare una reazione degna di nota anche perché l’Andria, forte del vantaggio, gioca con più scioltezza imbrigliando le manovre del Rende. Ma quando ai tifosi biancorossi sembra materializzarsi un nuovo ko casalingo, al 75′ arriva il pari firmato da Franco. Il centrocampista biancorosso approfitta di una serie di rimbalzi (dopo l’assist di Pambianchi), e lascia partire un gran tiro che finisce nell’angolino basso. Le due squadre a questo punto si accontentano del pari.
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RENDE CALCIO (3-5-2): De Brasi, Viteritti (86’ Calvanese), Pambianchi, Sanzone, Marchio (60’ Godano), Gigliotti (64’ Laaribi), Rossini, Franco, Vivacqua (60’ Ricciardo), Cuomo, Ferreira (60’ Actis Goretta)
Panchina: Cassalia, Polverino, Boscaglia, Ricciardo, Actis Goretta, Germinio,Coppola, Porcaro, Laaribi, Godano, Novello, Calvanese
 Allenatore: Bruno Trocini
 
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli, Tartaglia, Colella, Longo (90’ Lobosco), Piccinni (45’ Taurino/ 77’ Nadarevic)), Lattanzio (81’ Scaringella), Matera, Tiritiello, Esposito, Abruzzese, Lancini.
Panchina: Maurantonio, Lobosco, Croce, Scaringella, Cappiello, Celli, Liguori, Quinto, Taurino, Nadarevic, Camporeale, Turi
 Allenatore: Aldo Papagni
Arbitro: Signor Alberto Santoro di Messina
 
Assistenti: Signor Roberto Fraggetta di Catania e signor Francesco Cortese di Palermo
 
Ammoniti: Piccinni (F)
Esplusi:
 
Angoli: 2-5
 
Note: Pomeriggio soleggiato con poche nuvole. Terreno del “Lorenzon” in ottime condizioni. Presenti 525 spettatori (di cui 85 tifosi ospiti) per un incasso di 2.176 €.
																											 
													
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