In Evidenza
Cosenza, è una mezza figuraccia. Contro il modesto Akragas un inutile 0 a 0
 
																								
												
												
											I rossoblu si fanno fermare in casa dall’ultima in classifica e non vanno oltre lo 0 a 0. Determinante l’espulsione nel primo tempo di Trovato, le pessime condizioni del campo ma anche i soliti errori sotto porta di una squadra apparsa stanca e fischiata dai tifosi
.
COSENZA – Dopo aver interrotto, con il successo di Fondi, un digiuno lungo 7 giornate, il Cosenza era chiamato ripetersi, anche perché il il calendario proponeva una sfida più che abbordabile contro il fanalino di coda Akragas (1 punto nelle ultime 11 gare), oramai con tutti e due i piedi nei dilettanti. Alla fine però, complice anche un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, la follia di Trovato che si è fatto buttare fuori fine primo tempo e i soliti immancabili errori sotto porta, i rossoblu non vanno oltre un pareggio per 0 a 0 che ha fatto letteralmente imbufalire i (pochi) tifosi rossoblu presenti al Marulla.
Eppure nel primo tempo, nonostante le pessime condizioni del manto erboso, ridotto a un vero e proprio pantano per la pioggia, Il Cosenza era riuscito a creare almeno 3 nitide occasioni da rete, ma tra la solita imprecisione, un pizzico di sfortuna e le parate del portiere Vono su Perez e Tutino il goal non è arrivato. anzi, a complicare ulteriormente le cose la follia di Trovato, espulso dopo aver colpito con una testata Navas. Nel secondo tempo nonostante l’inferiorità numerica i rossoblu hanno attaccato a testa bassa e provato in tutti i modi sbloccare la gara ma senza successo oltre che sfortunati come nel colpo di testa si Pascali finito sul palo o sul diagonale di Corsi uscito di un nulla. E sul finale, Saracco ha evitato anche la beffa volando a deviare in angolo un tiro giro di Camarà.
 
Primo tempo, occasioni per Pascali, Perez e Tutino… poi la follia di Tovato
Le condizioni atmosferiche sembrano le stesse del’ultima gara casalinga contro il Lecce: terreno pesantissimo per la pioggia caduta senza sosta dalla mattina e per tutta la gara. Dopo nemmeno due giri di lancette il Cosenza si rende subito pericoloso con Bruccini, che lanciato a rete viene anticipato proprio al momento della conclusione dall’uscita disperata di Vono che in scivolata riesce e deviare il pallone. Al 13′ Tutino dalla sinistra scodella per la testa di Pascali che anticipa tutti, ma spedisce di un nulla il pallone sopra la traversa. Il Cosenza fa la gara anche se le pessime condizioni del campo non aiutano la squadra di Braglia che si rende nuovamente pericolosa al 19′ con un destro ad incrociare di Bruccini dal limite dell’area. Ma la migliore occasione per i rossoblu arriva con Perez al 37‘. L’attaccante, imbeccato in area da un preciso assist di Bruccini, stoppa il pallone e prova piazzarlo di esterno nell’angolo lontano, ma Vono si supera e devia il pallone che finisce poi sui piedi di Tutino che prova un pallonetto che non sortisce effetto. Il portiere dell’Akragas si ripete al 44′ intercettando una conclusione dello stesso Tutino dal limite dell’area. Ma proprio nell’ultimo minuto del primo tempo Trovato combina una follia colpendo con una testata Navas. Rosso diretto per il centrocampista che lascia il Cosenza in 10.
 
Secondo tempo, palo di Pascali e Saracco evita la beffa
Il secondo tempo inizia con Calamai in campo al posto di Idda. Nonostante l’inferiorità numerica i rossoblu iniziano ad attaccare a testa bassa andando vicinissimi alla rete dopo 1′ solo minuto con un preciso colpo di testa di Pascali su angolo battuto da Tutino. Il pallone sembra destinato all’angolo basso alla destra di Vono ma colpisce il palo e poi viene allontanato quasi sulla linea da un difensore che anticipa sia Perez che Tutino poco reattivi nell’occasione. Il Cosenza schiaccia nella propria metà campo i siciliani e sfiora nuovamente il goal al 12′: Corsi lascia partire un diagonale che si perde di un nulla fuori e che Calamai, nonostante una disperata scivolata sulla linea di porta, non riesce a correggere in rete. I rossoblu hanno bisogno di energie fresche e dopo la mezzora Occhiuzzi cambia l’attacco sostituendo Tutino e Perez con Okereke e Baclet ma le idee si fanno confuse anche perché i siciliani si difendono con i denti e il terreno si fa sempre più pesante. Anzi, al 41′ serve un miracolo di Saracco su un tiro a giro di Camarà per evitare addirittura la beffa. E’ l’ultimo acuto di una gara che si chiude tra i fischi del Marulla ad una squadra stanca.
.
Cosenza – Akragas
Marcatori:
—————————————————————————————————————
COSENZA CALCIO (3-5-2): Saracco, Corsi, Idda (45′ Calamai), Palmiero, Perez (75′ Baclet), Trovato, Bruccini (86′ Mungo), Tutino (75′ Okereke), Pascali, D’Orazio, Dermaku
Panchina: Zommers, Mungo, Ramos, Pasqualoni, Okereke, Boniotti, Baclet, Calamai, Camigliano, Braglia
Allenatore: Roberto Occhiuzzi
Panchina: Lo Monaco, Minacori, Camarà, Caternicchia, Saitta, Pisani, Petrucci, Bramati, Canale, Ioio, Raucci
Allenatore: Leo Criaco
Arbitro: Signor Valerio Maranesi di Ciampino
Assistenti: Signor Stefano Montagnani di Salerno e signor Giuseppe Pellino di Frattamaggiore
Ammoniti: Danese (A), Mileto (A), Baclet (C)
Espulsi: Trovato (C)
Angoli: 13-4
Recupero: 1′ – 5′
Note: Pomeriggio piovoso e freddo a Cosenza. Terreno del Marulla appesantito dalla pioggia caduta senza sosta dalla mattina. Presenti 1.175 spettatori (503 paganti + 672 abbonati) per un incasso di 4.422 €. Prima della gara osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa della mamma del medico sociale del Cosenza il dottor Enrico Costabile.
 
                         
              
 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social