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Duplice omicidio Lenti – Gigliotti, la moglie racconta gli ultimi momenti prima della scomparsa del marito

Cosenza

Duplice omicidio Lenti – Gigliotti, la moglie racconta gli ultimi momenti prima della scomparsa del marito

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Sono stati ascoltati poi il maresciallo Leonardis, il brigadiere Romanò e la guardia venatoria volontaria Alfano sul ritrovamento dell’auto bruciata e dei corpi. «Nel febbraio dell’86 mi chiamò il comandante della compagnia. Ci dirigemmo  nelle campagne di Falconara Albanese e trovammo i due cadaveri. Lo comunicammo per telefono al comando provinciale dei carabinieri a Cosenza. La stradina collega San Lucido a San Fili – racconta il maresciallo Leonardis-. I corpi giacevano su una radura un po’ fuori dalla strada, abbiamo visto due corpi semi coperti dalla neve. uno era senza testa. Nel frattempo erano giunti i carabinieri da Cosenza. Appena hanno visto i cadaveri li hanno identificati. Hanno detto che erano due pregiudicati di Cosenza. Abbiamo avvertito il magistrato di Paola per intervenire per il sopralluogo. il nucleo operativo dei carabinieri di Cosenza hanno poi comunicato che prendevano loro la direzione delle indagini. a noi rimanere fornire le notizie qualora ne avessimo avute».

E stato poi chiesto dalla difesa di raccontare il ritrovamento dell’auto bruciata e del perchè la Fiat ritmo rimase sempre sul posto e non fu rimossa. «L’auto era un po’ più distante, un centinaio di metri. quelli che hanno ritrovato i cadaveri sono il brigadiere e due guardie forestali, hanno ritrovato la macchina, ma prima dei cadaveri. Quando abbiamo ritrovato la macchina non l’abbiamo associata ai due cadaveri. L’autovettura, una Fiat Ritmo è stata rinvenuta il 4 febbraio del 1986 e rimase sul posto fino al 15 febbraio perchè non fu fatto nessun sopralluogo; Non sapevamo che fossero sparite due persone». E’ stato poi sentito il brigadiere Romanò, in pensione da quattro anni, prima in servizio presso la compagnia di Paola e poi trasferito al comando provinciale di Cosenza.  Ma poco ha potuto dire per via di una ischemia che ha danneggiato gran parte della memoria.

 

Dopo di lui è stata ascoltata la guardia venatoria volontaria Alfano che ha cercato di ricordare i fatti risalenti a 35 anni fa. «Quel giorno eravamo di servizio sulle montagne di Marano. Mi ricordo che c’era tanta neve. Era domenica 9 febbraio intorno alle 7.30. Ci siamo avviati dalla montagna di Marano che da una strada sterrata si parte da San Fili e si arriva a Falconara, località Sant’Angelo. Scendevamo con un fuoristrada io e un altro collega. C’era molta neve. Troviamo una macchina bruciata che ostruiva la strada, l’abbiamo legata con una corda e spostata di lato. Non ricordo che macchina fosse ma era tutta bruciata. Mi sono avvicinato al mezzo e dopo aver constatato che la carcassa era integra a circa quattro metri dal mezzo ho rintracciato un mazzo di chiavi. Il parabrezza era tutto frantumato, a mio avviso, a seguito di un’esplosione di arma da fuoco. Passavamo spesso da quelle parti per via della nostra attività di guardia venatoria. Era un servizio anti bracconaggio che portavamo avanti e non c’erano turni. L’accusa muove a contestazione “voglio precisare che con certezza la zona viene ispezionata ogni turno e in quella zona c’ero stato il 2,2 e 4 febbraio sul posto in base ai servizi fatti. Il veicolo sarà stato portato lì da martedì 4 a domenica 9. Sui giri di ispezione: Domenica due febbraio alle 10.30 ho terminato l’ispezione e la macchina non c’era. Il 3 febbraio non mi sono recato in servizio sul luogo in considerazione del maltempo e della neve. Martedì quattro, verso le 14.30 non avendo in disponibilità la Jeep, mi sono servito della mia auto, una Fiat 600, a bordo della quale mi sono recato in località Sant’Angelo. Ma a 500 – 600 metri dal ritrovamento della vettura bruciata, per l’abbondante neve, non sono riuscito ad arrivare. L’autovettura è stata rinvenuta il 9 febbraio. Le chiavi le ho ritrovate a circa 4, 5 metri dall’autovettura bruciata, lato guida. Nel momento in cui ho rinvenuto l’auto l’ho comunicato ai carabinieri.

 

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