Castrolibero Montalto
Laboratori Arpacal ‘fantasma’ a Castrolibero, l’imprenditore Dodaro a processo
Cinque le persone rinviate a giudizio per l’immobile costato ben due milioni e mezzo di euro per laboratori inesistenti
CATANZARO – La vicenda dello stabile venduto dall’imprenditore Francesco Dodaro all’Arpacal continua tra le aule di Tribunale. Si è conclusa con cinque rinvii a giudizio l’udienza preliminare sui presunti illeciti nella compravendita dell’immobile di Castrolibero che avrebbe dovuto ospitare i laboratori dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria. A deciderlo è stato il gup del tribunale di Catanzaro, Carmela Tedesco. Le persone che saranno processate con l’accusa di abusao d’ufficio sono l’imprenditore cosentino Francesco Dodaro; l’ex direttore generale e l’ex direttore amministrativo dell’Arpacal, Sabrina Santagati e Stefania Polimeni; il dirigente dell’ente Francesco Italiano e Valeria Castracane, ex dirigente del dipartimento Programmazione della Regione. L’inizio del processo é stato fissato per il 10 aprile. L’immobile venne acquistato dall’Arpacal per due milioni e 152mila euro di fondi Por, ma non sarebbe adeguato ad ospitare laboratori.
La vicenda ha avuto origine nel febbraio 2009, quando l’Arpacal lanciò una gara per trovare una nuova sede per i propri laboratori in provincia di Cosenza. Alla gara rispose solo la società Efim, finanziaria del gruppo Dodaro che, tuttavia, effettuò la compravendita due anni dopo. La gara infatti era stata inizialmente annullata perché l’immobile non era adatto ad ospitare laboratori, ma solo semplici uffici, però l’acquisto fu poi confermato dal nuovo direttore Sabrina Santagati. Nella vendita oltre agli illeciti legati all’appalto è stato accertato il mancato versamento dell’imposta Iva da parte dell’imprenditore Francesco Dodaro che ne comportò il sequestro di beni per un totale di 360mila euro. Ad oggi nonostante siano stati spesi oltre un milione di euro di fondi pubblici mai nessun laboratorio è stato avviato all’interno dell’edificio di Castrolibero.
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