Nessuna autorizzazione per la realizzazione dell’area concerti del Villaggio Europa, scetticismo sul progetto

RENDE – Ad intervenire sulla questione, con un’interrogazione a risposta scritta, è stato il gruppo consiliare Rende cambia Rende.

“Premesso che nei giorni scorsi – scrive il consigliere Massimiliano De Rose – è stato concesso in locazione un terreno di proprietà comunale nell’ambito del villaggio Europa, per la dotazione di servizi di intrattenimento musicale all’aperto; che il canone annuo di locazione è stato determinato in euro 10.000 per una durata di anni 10; che il procedimento ha avuto inizio il 23. 3. 2015, data in cui è pervenuta presso gli uffici comunali una proposta progettuale relativa alla realizzazione di una struttura denominata “Area della musica” per una superficie di 400 mq. Il progetto prevede, tra l’altro, la realizzazione di una tensostruttura per la copertura della pista da ballo; che in data 2.4. 2015 la Giunta ha deliberato un atto di indirizzo per la locazione di un terreno di proprietà comunale nell’ambito di Villaggio Europa.

Ricordando che in data 23.4.2015 la Polizia Urbana di Rende, a seguito di un sopralluogo nell’area in questione, ha rilevato che si stavano eseguendo lavori di tipo edilizio in assenza delle necessarie autorizzazioni; considerato che è in atto nel comune di Rende la definizione del Piano Strutturale Comunale, che prevede tra l’altro la individuazione di nuove destinazioni urbanistiche e d’uso, ivi comprese quelle relative allo spettacolo e agli intrattenimenti musicali. Si rileva a tal proposito che nell’area del costruendo Parco Acquatico è prevista anche “un’area concerti”. Considerato che il lotto individuato per la realizzazione della suddetta “Area della musica” insiste su un quartiere, “Villaggio Europa”, già gravato dal mercato settimanale e dal Palazzetto dello Sport, per cui un’ulteriore funzione di forte attrazione di pubblico e di auto, vanificherebbe il carattere originario di residenzialità tipico del Villaggio Europa, generando una probabile quanto giustificata opposizione dei cittadini ivi residenti. SI chiede se non ritiene opportuno e logico inserire il progetto di “servizi di intrattenimento musicale“ prendendo in considerazione altre aree della città, meno sature e più coerenti dal punto di vista urbanistico e ambientale; Se, nell’eventualità, non ritenga di pervenire alla concessione del terreno, attraverso l’istituto del diritto di superficie, vista la natura della locazione e la relativa durata, garantendo altresì maggiore pubblicità e conoscenza a favore tutti gli operatori commerciali del settore. Se – conlcude De Rose – a seguito dei rilievi della Polizia Urbana siano stati assunti i relativi provvedimenti di sospensione dei lavori”.