Cosenza
Tentato omicidio, Andali resta in carcere. Al Gip ha raccontato del coltello e dell’agguato al fratello
La rissa è avvenuta nella notte tra il 29 e il 30 dicembre scorso all’interno di un locale della città di Cosenza. F. Andali, fratello del fermato si trovava in compagnia di amici e della ragazza, quest’ultima presa di mira dagli apprezzamenti di Lo Gullo. Secondo le dichiarazioni rese agli inquirenti, il fidanzato della ragazza insieme ad uno degli amici si sarebbe avvicinato al 27enne, per capire cosa stesse succedendo. Quest’ultimo rivolgendosi alla giovanetta le avrebbe detto: “E’ tutto questo è il fidanzato tuo?”. E’ in quel momento che sarebbe partito il primo schiaffo da parte dell’amico di F.Andali al 27enne. A quel punto, all’interno del locale si sarebbero creati attimi di tensione, per poi continuare fuori dal locale, in una rissa che ha generato l’accoltellamento. Agli investigatori della mobile avrebbero raccontato che F.A. avrebbe fermato l’amico dicendo di chiedere scusa e andare via.
Lo Gullo, accoltellato, rimane a terra e viene soccorso dagli stessi amici che lo trasportano in macchina al vicino pronto soccorso dell’Annunziata. Andali, il fratello e l’amico decidono di andare fino all’ospedale di Paola dove il fratello verrà ricoverato dopo essere stato sottoposto ad esami clinici ed essere stata riscontrata una frattura della tibia e del perone. Il 19enne ha spiegato agli investigatori che la scelta dell’ospedale di Paola è stata dettata dal timore di ritrovare il gruppo contrapposto e, anche, per evitare di essere identificati dalla polizia.
Nel pomeriggio il Gip ha confermato la custodia cautelare in carcere per Antony Andali.
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