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Quarantenne accusato di aver ucciso un imprenditore in spiaggia a colpi di ombrellone
 
																								
												
												
											VIBO VALENTIA – L’omicidio scaturì da una violenta lite tra i due operatori turistici.
Il gup del Tribunale di Vibo Valentia ha rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio dinanzi alla Corte d’Assise di Catanzaro Giacomo De Salvo, 40 anni di Spilinga . L’uomo è accusato dell’omicidio dell’imprenditore Rocco Sainato 64enne titolare del villaggio Eden colpito alla testa con un ombrellone durante una violenta rissa scatenata dalla chiusura di una strada da parte dei Sainato per l’accesso a mare di località Grotticelle di Capo Vaticano, nel comune di Ricadi. Rocco Sainato insieme ai figli si sarebbe armato con una spranga di ferro ed un martello, mentre De Salvo e due suoi operai romeni, cui posizione è stata stralciata, si sarebbero difesi con i bastoni degli ombrelloni. Ad avere la peggio fu Rocco Sainato, colpito alla testa e rimasto in coma per ben 16 mesi sino alla morte avvenuta nel marzo 2013. Luigi e Giuseppe Sainato, figli della vittima, sono stati invece rinviati a giudizio con l’accusa di rissa aggravata. Il processo si aprirà il 13 maggio.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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