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Dopo le numerose truffe registrate dall’Unione Europea, riunione in Regione sui fondi comunitari
 
																								
												
												
											REGGIO CALABRIA – Da una prima analisi il neogovernatore ha affermato: ”Ci troviamo di fronte ad un disastro”.
Il presidente della Regione, Mario Oliverio ha chiesto al Presidente del Consiglio regionale la convocazione di una seduta dedicata all’analisi della spesa dei Fondi comunitari “perché è necessaria un’operazione verità”. “Ho fatto il ‘giro delle sette chiese’ – ha ancora detto Oliverio – tra Anas, Ferrovia ed altro per racimolare progetti da rendicontare. Quanto meno per trattenere le risorse sul nostro territorio. Non ho solo fatto un quadro generale della situazione, ma ho indicato anche un percorso. Per la programmazione 2007-2013 mancano meno di otto mesi per salvare il salvabile. Di tutti i grandi progetti, molti erano stati programmati all’inizio del settennio di programmazione. Siamo al 2015 ed ancora non possono essere rendicontati. L’unico progetto partito è quello della banda ultralarga. Progetto andato avanti perché è gestito da un soggetto nazionale”.
Citando poi la vicenda dei fondi destinati al pagamento degli ammortizzatori sociali, Oliverio ha affermato che “le politiche verso il Mezzogiorno devono essere riviste. Si tratta – ha detto – di esprimere le ragioni del territorio che rappresentiamo. Ma per incalzare con autorevolezza è necessario essere con le carte in regola. E’ possibile invertire la tendenza. Ci credo, ne sono convinto e penso che si possa fare”. Si è quindi parlato nella seduta di Giunta di ieri della questione sanità. “Spero che questo giochino del toto-nomine si chiuda presto, altrimenti bisognerà valutare altre iniziative – ha detto Oliverio, in relazione alla mancata nomina del Commissario per il piano di rientro dal deficit in sanità – . Mi auguro che si chiuda rapidamente questa telenovela. Ritengo che la condizione sia preoccupante perché in molti casi non sono garantiti nemmeno i livelli essenziali di assistenza. Mi sono preso la responsabilità di assumere importanti decisioni, a cominciare dall’avvio delle assunzioni”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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