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Disoccupazione, domani in Regione vertice sul lavoro tra giunta Oliverio e sindacati
 
																								
												
												
											CATANZAARO – L’obiettivo è quello di fare il punto sulla situazione economica e sociale della Calabria al fine di mettere in campo strategie volte ad aumentare i livelli occupazionali.
Si terrà martedì 10 marzo, alle 11, presso la sede della presidenza della Regione di Palazzo Alemanni, a Catanzaro, un vertice presieduto da Mario Oliverio, a cui parteciperanno anche il vice presidente della giunta regionale Enzo Ciconte e gli assessori Nino De Gaetano e Carlo Guccione insieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali. “La mancanza di lavoro – afferma il presidente Oliverio in una nota – è uno degli indicatori più gravi dell’attuale emergenza sociale ed economica calabrese. La crisi in atto colpisce intere categorie sociali: giovani, donne, anziani, immigrati, le persone a rischio d’esclusione sociale e povertà. La disoccupazione giovanile ha toccato la punta record del 53,1%, la più alta d’Italia. Quasi 200.000 giovani non lavorano né studiano ed è ripresa con grande velocità l’emigrazione, in particolare di giovani laureati, il 27% del totale degli emigrati nel 2011.
Il bassissimo tasso di occupazione femminile e, in particolare delle giovani donne, costituisce uno dei fattori più gravi di freno alla crescita civile e sociale della Calabria. L’espansione delle ore di cassa integrazione straordinaria, il numero elevato dei beneficiari di indennità di mobilità e il grande bacino del precariato costituiscono un ulteriore indicatore delle crescenti difficoltà dell’economia calabrese”. “A fronte di questi dati drammatici, anche se il problema dipende da molti fattori esterni e necessita di un intervento del Governo – prosegue il presidente della Regione – un piano del lavoro e dell’occupazione costituisce una priorità assoluta della nuova Giunta regionale e deve essere articolato per coprire tutte le opportunità scaturenti dalla gamma degli strumenti disponibili (Por 2014/2020, Garanzia Giovani, ecc.). Non c’è più neanche un minuto da perdere. Lo so: la sfida che abbiamo davanti è difficile. L’incontro di martedì prossimo costituisce solo la prima tappa. Sono convinto, però, che ce la faremo”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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