Repubblica Democratica di Calabria

Giusto per rimanere in tema, a dir poco internazionale, con il Referendum di Catalogna… devo ammettere che almeno in questo in Calabria siamo avanti… ma sul serio.

La Calabria è una Regione autonoma e indipendente da anni… ogni Governo Centrale ha lasciato o regalato la nostra Terra ad una “banda” di politici feudatari che per gerarchia e ricambio generazionale si son tramandati il Potere ed il Dominio. Per la Calabria nessun referendum popolare e libero… giusto una decisione a tavolino. Una Terra in mano a mediocri per ottenere mediocri risultati… Una scelta dettata, una strategia per impoverire socialmente e culturalmente una Regione e suoi abitanti… politica di sudditanza e schiavitù con zollette di zucchero dispensate ogni tanto come agli animali da circo ammaestrati e qualche briciola… giusto per non farla sporca.

I partiti “in” nominano mezze calzette alla propria guida regionale… mezze calzette che credono di essere big e numeri 1!… Assessori e consiglieri regionali preistorici per un Consiglio Regionale che da anni si confonde con la Giunta. Abbiamo “reperti archeologici” di Politici di professione che non riusciamo a scrollarci di dosso eppure Roma continua a sostenerli col premio degli incarichi e delle nomine. Segno che della Calabria e dei calabresi non interessa nessuno… men che meno a chi governa… qualsiasi possa essere il colore di governo.

Siamo una Repubblica a parte… per molti la Repubblica delle Banane… ma comunque Repubblica… alla faccia di tutti.

Disco “popopoooooò” ed inno per la nuova Repubblica non poteva che essere… quella famosa “gulìa” (trad. desiderio) che nell’ orto stà… già… proprio come il desiderio di ogni calabrese nel ricercare la propria dimensione e dignità… inunostatocomplice.it!!!!!…