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Rapina Momenti preziosi: preso il secondo autore
 
																								
												
												
											COSENZA – Preso. Gli agenti della squadra Mobile, coordinati dal commissario capo Antonio Miglietta, hanno arrestato, per rapina in concorso, Cesare D’Elia. Il 28enne, secondo le minuziose attività d’intelligence dei detective della sezione Antirapina, lo scorso 13 luglio,
insieme al 24enne Francesco Picicco, arrestato il 19 settembre scorso, sempre dalla Squadra Mobile, fece irruzione all’interno della gioielleria momenti preziosi. Il giorno del colpo che, fruttò 100mila euro, i due entrarono nell’esercizio commerciale e, dopo aver seminato il panico, costrinsero la titolare dela gioielleria e una cliente, a sdraiarsi per terra e tenere las testa incollata sul pavimento. I due, dopo aver arraffato soldi, gioielli e altri preziosi, prima di darsi alla fuga, staccarono l’hard disk dalle telecamere a circuito chiuso, intsllate all’interno della gioielleria per evitare di essere identificati. Credevano di poterla fare franca. Non avevano fatto i conti con le telecamere della zona che, hanno ripreso la loro azione delinquenziale e le fasi concitate della loro fuga. Visionando ore e ore di filmati i detective del commissario capo Antonio Miglietta sono riusciti a dare un volto ai due seminatori di terrore. Oltre che di rapina in concorso, l’ultimo inquilino del “residence” a sbarre di via Popilia, deve rispondere anche di detenzione a fine spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione domiciliare, infatti, gli inquirenti hanno trovato in casa di Cesare D’Elia, cento grammi di hascisc. 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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