Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Ancora una volta “Le Lavannare” incanta il pubblico, rigorosamente all’insegna della solidarietà

Area Urbana

Ancora una volta “Le Lavannare” incanta il pubblico, rigorosamente all’insegna della solidarietà

Pubblicato

il

In scena ieri la commedia ideata e scritta da Sergio Crocco, il cui ricavato è stato devoluto alla campagna di raccolta fondi “Tutti pazzi per la casa”.

 

CASTROLIBERO (CS) – E’ andato in scena, ieri, presso l’Anfiteatro “Tieri” di Castrolibero, la commedia teatrale “Le Lavannare” (e pillole teatrali della Terra di Piero) ideata e scritta da Sergio Crocco. Ancora una volta la parola d’ordine è stata solidarietà, alla quale si sono aggiunte condivisione e collaborazione. Due parole che hanno animato il sodalizio tra La Terra di Piero, Comune di Castrolibero (con il patrocinio gratuito) e la Cooperativa sociale onlus “Strade di Casa”Il ricavato della serata, infatti, è stato devoluto alla campagna di raccolta fondi “Tutti pazzi per la casa” per il progetto Percorsi di Autonomia della Coop.Sociale ONLUS Strade di Casa. Il progetto ha permesso la creazione di un “appartamento supportato”, in cui abitano persone con disagio mentale.

Prima della commedia ad intrattenere il pubblico, le esilaranti e ormai famosissime pillole teatrali della Terra di Piero, con le espressioni tipiche cosentine che da generazioni in generazioni si tramandano ad ogni cosentino Doc. A seguire le coreografie delle bravissime ballerine della scuola di danza di Giusy Massarini “In punta di piedi” e, infine, l’attesissima “Le Lavannare”. Si tratta di una piccola denuncia sociale. Dietro le risate, l’ironia e il nostro magnifico dialetto vive il racconto di un malessere sociale che attanaglia la nostra società. Nella pièce, in cui recitano bambini delle scuole elementari e medie, esce fuori una grande lezione per tutta la nostra città e la nostra regione. “Le Lavannare” bisbigliano e raccontano di un omicidio: viene ucciso il loro futuro, ma non solo il loro ma quello di tutti i bambini. Da qui la speranza a lottare, a continuare ad impegnarsi per una mondo migliore. A partire proprio dalla nostra splendida Cosenza. Bellissima ed impeccabile interpretazione dei piccoli attori. Immancabile la presenza del “Dio” di Conzativicci, Roberto Giacomantonio che ha concluso la stupenda commedia, con un piccolo monologo sul bullismo e sulla diffidenza nei confronti dei disabili. Un monologo che insegna quanto sia importante il dialogo, l’ascolto, la condivisione. Senza questi valori non c’è comunità. Proprio per far comprendere che si inizia da piccoli ad essere educati alla partecipazione e ai doveri morali.

 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA