Le MondeCalabria

“Calabria, povera, bella e sconvolgente”, questo il pezzo a quattro mani di Jérôme Gautheret e Simone Donati per “Le Monde”.

Un pezzo “vero”, lontano dagli stereotipi e dai luoghi comuni basato sull’esperienza del “viaggio“, una sorta di moderni Norman Douglas, alla ricerca dei paesaggi naturali e delle “trame sociali”. Gautheret e Donati hanno descritto ciò che passava davanti i loro cinque sensi, senza contaminazioni, senza alcun condizionamento. Tutto è stato visto e rivisitato con l’attenzione quasi del turista attento e poco incline ai percorsi commerciali… andando oltre, quell’oltre antropologico. Eppure la Calabria fino a qualche giorno fa era la Terra degli elementi naturali…

Fuoco in abbondanza e Acqua nei rubinetti poco o niente... la Terra dove nella settimana di Ferragosto non si può partorire e si chiude il reparto di Ginecologia causa “malattia” dei medici (un virus ferragostano lungo nei tempi post guarigione diffuso solo tra camici bianchi… zona riviera dei Cedri… precisamente Cetraro!)…

Quella Terra povera, bella e sconvolgente dove gli autorevoli, nonché onorevoli, consiglieri regionali stressati da lunga attività legislativa ed amministrativa sono andati in ferie a giugno… tranne uno a dire il vero… un consigliere che ha fatto un pò di attività social invitando a sostenere una giovane calabrese nella scalata alla Fascia tricolore di Miss Italia!… Siamo quella Regione povera, bella e sconvolgente con il mare sporco… eppure dovremmo e potremmo camparci tutti bene… ecco perché sconvolgente.

Comunque sia la realtà è questa… nulla da dire o da eccepire… se mai qualcosina da aggiungere… al titolo di Le Monde: “La Calabre, pauvre, belle, nonchalante” avrei aggiunto “paradoxe”… paradosso!…

Disco “popopoooooò” un Bonnie e Clyde in pura salsa noir francese grazie alla bella e sorprendente Bardot in compagnia dell’enigmatico Gainsbourg, perchè la Calabria… nonesolondrangheta.it!!!!!… Madame e Monsieur a tout Le Mondeeeeee….