Luca Tedeschi: ‘questo Cosenza può crescere ancora tanto. A Benevento giochiamo senza paura’

Così il forte difensore centrale rossoblu che aggiunge: ‘siamo stati bravi a sfruttare il calendario vincendo molti scontri diretti. Siamo cresciuti tanto, merito di mister Roselli che ha saputo trovare le giuste motivazioni, ma anche nostro. Io leader della difesa? Sono solo quello con più esperienza’

COSENZA – Dopo la preziosa vittoria di domenica contro l’Aversa, il Cosenza è tornato ad allenarsi in vista della difficile trasferta contro il Benevento, terza forza del campionato e accreditata dagli addetti ai lavori, al salto di categoria. Partita che la squadra di mister Roselli affronterà certamente con maggiore convinzione, forte anche dei 6 risultati utili consecutivi e di una crescita costante, tanto dei singoli quanto del gruppo. Ma domenica ci sarà da lottare e soffrire parecchio se si vogliono portare a casa punti perché, sebbene reduce da due risultati negativi, il Benevento resta una ‘signora’ squadra. La difesa rossoblu avrà il suo bel da fare per tenere a bada calciatori del calibro di Eusepi, Campagnacci, Mazzeo, Melara e dell’ultimo arrivato Gaetano D’Agostino. Difesa rossoblu il cui leader incontrastato è Luca Tedeschi, il centrale bolognese cresciuto nel tempo e diventato pedina insostituibile per Roselli: “era importantissimo riuscire a fare più punti possibili negli scontri diretti e ci siamo riusciti, facendo bene. Domenica andiamo a Benevento e non sarà certamente facile affrontare una squadra che punta alla promozione in serie B ed è completa in ogni reparto. Ma con la convinzione che abbiamo acquisito, sono sicuro che possiamo giocarcela non solo per non prenderle, ma anche per fare punti; non sarà facile ma ci proveremo.

L’importante è affrontare la partita senza paura, cercando di sfruttare gli spazi che eventualmente ci lasceranno, perché cercheranno di vincere a tutti i costi. Siamo cresciuti tanto e il merito è nostro ma anche di mister Roselli, che ha saputo toccare le corde giuste non solo come motivazioni, ma anche come tattica e modo di stare in campo. Noi ci abbiamo messo del nostro con la disponibilità e l’impegno, e i risultati si sono visti sul campo. Dove può arrivare questo Cosenza? Per le qualità del gruppo penso che possiamo tranquillamente stare a centro classifica. Abbiamo affrontato quasi tutte le squadre e ce la siamo sempre giocata. Se riusciamo a mantenere la solidità e la concentrazione e se miglioriamo ancora, possiamo toglierci diverse soddisfazioni”.

Sulla crescita di Tedeschi e della difesa rossoblu – “Bene o male un goal lo facciamo quasi in ogni partita, ma certamente è la difesa il reparto che sta facendo meglio in questo momento e che è cresciuto più di tutti. Il merito è certamente di chi gioca e anche del portiere, cerchiamo sempre di essere attenti e di lasciare meno profondità rispetto alle prime partite, dove andavamo spesso in difficoltà e quindi, accorciando prima concediamo anche meno occasioni. Per quanto mi riguarda sono contento e sto facendo bene anche perché sono il difensore che ha più esperienza. All’inizio anche io avevo difficoltà perché giocavo poco. Mi fa piacere che si dica che sia il leader della difesa, le responsabilità ti aiutano a dare sempre il massimo, soprattutto in una piazza calda ed esigente come Cosenza”. Le qualità le avevamo anche prima che arrivasse Roselli, poi non so se era Cappellacci il problema, perché in campo scendevamo noi. Sicuramente Roselli ha saputo toccato le corde giuste o ha preso in considerazione fattori che prima venivano tralasciati. Di sicuro c’è stato un cambio di passo da parte di noi giocatori e i risultati sono sotto gli occhio di tutti”.