Area Urbana
Cumulo di rifiuti nel parcheggio del Carrefour di Cutura. Da chi verrà bonificato?
Le immagini scattate stamane ulteriore ‘chicca’ di un turpe spettacolo che si ripete da giorni. Passanti incivili e residenti forse ‘costretti’ dalla mancanza di cassonetti e da un porta a porta tutt’altro che operativo
RENDE (CS) – Un’area destinata al conferimento dei cartoni non riutilizzati del Carrefour di Contrada Cutura trasformata ormai da giorni in discarica. Ed i rifiuti sono per la maggior parte di carattere domestico ed indifferenziato. L’area vive ormai da anni lo scotto di un disagio ambientale notevole e questo ennesimo immondezzaio proprio a due passi del Market non può non saltare agli occhi e al naso perché i passanti, una volta imbustate pasta e verdure, vengono tramortiti da un puzzo indecente proveniente tutt’intorno il gran cassone ad uso privato del supermercato.
Situazione già nota alle autorità in materia di vigilanza. Ma a rischiare è l’azienda
“C’è chi lascia in maniera indiscriminata i propri rifiuti nel nostro container tant’è che non sappiamo neanche più dove conferire i nostri scarti e siamo stati costretti a spostarlo più in là dalla piazzola di sosta in modo da monitorarlo costantemente” ci dice indignata la responsabile del Carrefour. “ La situazione è stata già segnalata alle autorità competenti -tra cui la Polizia Municipale di Rende – le cui risposte non sono state del tutto soddisfacenti, anzi è stato consigliato agli stessi dipendenti di segnalare eventuali conferimenti illeciti fotografando il numero di targa dei veicoli. Nella giornata di oggi potrebbero esserci sviluppi con un probabile incontro tra rappresentanti aziendali e il comando di Polizia Municipale”. Per la catena di supermercati ed ipermercati, infatti, potrebbe profilarsi l’insidia di una sanzione amministrativa con relativo obbligo alla bonifica del sito a proprie spese. Oltre il danno, davvero la beffa.
La 107 Silana-Crotonese su cui insiste il Carrefour Market è una strada statale di grande percorrenza, non è strano che gli incivili possano farla franca dileguandosi rapidamente tra le fila di auto che la percorrono in entrambi i sensi di marcia. Una sorta di stop- e- rilascio. Senza mai giustificarne l’atto, l’inciviltà potrebbe essere figlia della mancanza di cassonetti e soprattutto del programma di porta a porta tanto conclamato dal Comune ma che va a singhiozzo e che – almeno per il momento – sembra voler lustrare il centro abbandonando ancor di più le aree periferiche. Molte zone tra Cutura e le campagne antistanti la zona fin su Rende Centro storico sono annoverate come ‘zone non servite ‘ perché le pattumiere sono presenti a più di 400 metri dalle abitazioni e in innumerevoli casi non se ne trovano nel raggio di chilometri. Una carenza strutturale che sommata ai ritardi della raccolta mette a dura prova i nervi dei residenti che in taluni casi decidono – ingiustificatamente e colpevolmente – di lasciare i rifiuti nel primo deposito non autorizzato, rischiando a proprie spese multe salate se colti sul fatto.
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