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Cosentino truffa piemontesi e valdostani con del pellet, poi fugge in Brasile
TORINO – Si chiama Fabio Ballerino ed a soli ventiquattro anni è riuscito a truffare almeno un migliaio di famiglie.
Dopo aver incassato quasi due milioni di euro dalla vendita del pellet, e non aver consegnato ai suoi clienti neanche un sacco, pare sia partito in Brasile, come testimoniano le foto sulla sua pagina facebook. I malcapitati si sono recati in via Genova, a Torino, dove la Tuttopellet di Ballerino ha sede, ma del cosentino trapiantato in Piemonte non c’è più alcuna traccia. Hanno pagato dai 500 ai 7mila euro, in anticipo, per garantirsi il combustibile necessario per alimentare le proprie stufe. Sulla saracinesca i militari della stazione di Mirafiori hanno apposto un cartello in cui invitano i presunti truffati a recarsi in caserma per la denuncia.
Almeno un centinaio di persone hanno già presentato un esposto contro il ventiquattrenne cosentino, ma le vittime stimate dagli inquirenti sarebbero circa 1.400. Difficilmente sarà possibile rintracciarlo nuovamente in Italia, soprattutto in Piemonte e Val d’Aosta dove, a Montjovet il giovane è riuscito a raggirare i residenti di un’intera palazzina di cui solo una famiglia ha sporto denuncia. Di lui non si ha più notizia da diverso tempo, il telefono non squilla e le sue quattro impiegate sembrano essersi volatilizzate nel nulla. L’elevato numero di truffe sarebbe stato reso possibile da un’ingegnosa campagna pubblicitaria su radio e giornali. mai pagata, ed un’eccellente operazione di marketing che induceva i clienti ad acquistare ingenti quantitativi di pellet allettati dai prezzi da ‘discount’. L’ultima volta che è stato visto era a bordo della sua Mercedes nei pressi del bar che si trova vicino alla sua abitazione.
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