Falsi esami all’Unical, rinviato al 24 novembre il processo per 61 imputati

CATANZARO – Il processo si è aperto a Catanzaro lo scorso 31 ottobre ma è stato subito rinviato al 24 novembre, per un’omessa notifica ad uno dei 61 imputati.

Un processo che sarà lungo e complesso e che parte già con una serie di problemi; primo tra tutti la sede per via del rimpallo tra i tribunali di Catanzaro e Cosenza per la competenza territoriale anche se alla fine è stato stabilito Catanzaro perchè, tra i reati contestati anche quello di accesso abusivo al sistema informatico dell’ateneo. Il processo scaturisce dall’inchiesta coordinata dal pm di Cosenza, Antonio Tridico, e scattata dopo la denuncia dell’ex rettore Giovanni Latorre. A lui aveva fatto capo un docente il quale non avrebbe riconosciuto la sua firma sullo statino di una studentessa. Da quell’episodio sono scattati i controlli interni dai quali sarebbero emerse diverse anomalie in un periodo compreso tra il 2004 e il 2011. Un sistema consolidato, secondo gli inquirenti che consisteva nella registrazione di esami, anche mai sostenuti, falsificando le firme dei docenti. Tutto da dimostrare vista la prassi di registrazione degli esami affidata spesso a lavoratori e/o collaboratori a tempo determinato o part time.